2015

Totti: «Casillas? Mio addio sarà diverso»

Pubblicato

su

Il capitano giallorosso tra l’amore per la Roma e i nodi del Real Madrid

La storia che lega Francesco Totti alla Roma ha avuto nuovamente risalto in Spagna, dove tiene banco l’addio di Iker Casillas al Real Madrid. Intervenuto ai microfoni del quotidiano iberico AS dall’Australia, dove è in tournée con la squadra capitolina, il capitano giallorosso ha parlato del suo amore per la Roma: «Non è stato sempre facile. In questi 24 anni ho provato tante gioie, ma ci sono stati anche problemi e delusioni. Questo era il mio sogno sin da bambino: ho sempre sognato di indossare questa maglia per tutta la vita. Non so se sono l’unico ad aver giocato in un solo club in tutta la sua carriera, ma è un vero orgoglio per me. Perché non sono andato via? La Roma è la mia squadra, è tutta la mia vita. Sono sempre stato un suo tifoso e lo sarò per sempre. C’è stato un momento in cui ho pensato seriamente di andar via, ma poi ho deciso di restare. Non ho alcun rimpianto. Avrei potuto guadagnare e vincere di più, ma è stata una scelta di cuore. Sono orgoglioso della mia carriera, di quello che ho fatto e continuo a fare. E’ dura vincere la Champions League e sapevo che non avrei vinto il Pallone d’Oro, peccato».

NODI MADRILENI – Totti ha parlato poi della trattativa sfumata nel 2004 con il Real Madrid e proseguito poi parlando dei temi scottanti per il club spagnolo: «Ci sono stati dei problemi a Roma, ma sono stati risolti e ho deciso col cuore. Anche se amichevoli, le partite contro il Real Madrid sono sempre di prestigio. Chi mi piace? Sarebbe troppo facile dire Bale, Cristiano Ronaldo e Benzema. Mi piace la visione di gioco di Modric e Isco. Casillas? Ho visto cosa è accaduto e mi dispiace, è un peccato. E’ un grande giocatore, un ragazzo eccezionale e un’icona del Real Madrid. Penso che non meritasse ciò. Addio simile per Hierro e Raul? Quando giocatori rappresentativi vanno via così… vuol dire che forse c’è qualche problema nel club. E’ una cosa molto triste per il calcio. Sergio Ramos via? E’ un professionista serio, spero che rimanga. Addio Ancelotti? Una mancanza di rispetto per quanto fatto sul campo: non è mai facile vincere, soprattutto per un allenatore straniero in un campionato diverso».

IL FUTURO – Infine, Totti ha parlato del suo futuro, partendo da come immagina il suo addio al calcio giocato: «Non so se riuscirei a fare una conferenza stampa, ma sono convinto che parlerebbe qualcuno del club al posto mio. Non so se faremo qualcosa di diverso, ma sicuramente di meglio. Futuro? Il presidente ha tenuto una conferenza stampa un mese fa dicendo che tutto dipende da me. Se mi sento fisicamente e mentalmente a posto per continuare a giocare, lo farò».

Exit mobile version