2016
Spalletti: «I pali potevamo non prenderli»
Sulle esclusioni: «Dzeko è infortunato, Strootman è un ragazzo forte»
Il concetto di sfortuna per Luciano Spalletti non esiste: la sua Roma ha pareggiato l’altro giorno contro il Bologna prendendo per tre pali con Mohamed Salah. A fine partite il tecnico giallorosso si era subito complimentato con i suoi per la prestazione, un po’ meno per il risultato: a conti fatti la Roma poteva vincere la partita e nessuno avrebbe avuto niente da ridire, ma è pur vero che tante sono state le occasioni sprecate dalla squadra e non solo per una questione legata alla sorte. Nulla di allarmente, comunque. «Abbiamo cercato di schiacchiare il Bologna nella propria area subito per segnare subito ed evitare le loro ripartenze – ha spiegato Spalletti poco fa – . Io però non parlo di sfortuna: potevamo fare qualcosa in più, potevamo non prendere il palo tre volte, per esempio. Abbiamo giocato bene, ma i dettagli fanno la differenza e ci sono stati cali di concentrazione». Nel corso della partita Spalletti ha preferito non rischiare Edin Dzeko e Kevin Strootman, reduci da infortunio.
«DZEKO HA UN RISENTIMENTO, STROOTMAN È FORTE» – «Edin l’ho lasciato fuori già durante l’allenamento di domenica, anche se lui si voleva allenare: ha un risentimento alla coscia – racconta Spalletti a Roma Radio – . Ha fatto la risonanza magnetica che ha evidenziato questo piccolo problema, altrimenti avrebbe giocato titolare. D’accordo con lui quindi non abbiamo preso rischi. Strootman? Se la partita fosse andata come pensavamo, avrei utilizzato anche lui. Lui è molto forte come persone e come giocatore, arriverà il suo momento». Il Napoli adesso è avanti sei punti: il secondo posto di allontana, ma non è ancora del tutto perso ed in fin dei conti tutto può succedere. Spalletti guarderà Inter – Napoli sabato, ma senza particolari attenzioni, almeno a parole… «Sabato guarderò il Napoli come guardo tutte le partite. La nostra gara con l’Atalanta? Dobbiamo comandare il gioco e dobbiamo usare le nostre qualità».