2015

Pjanic: «Conte? A Roma entusiasti di lui»

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E sulla corsa per lo scudetto: «Ci serve continuità»

Appena sbarcato a Dublino, dove stasera la Bosnia inseguirà la qualificazione all’Europeo, Miralem Pjanic commenta quanto accaduto in Francia, dove ha vissuto 7 anni tra Metz e Lione: «Quello che è accaduto è terribile. È una tragedia per tutto il mondo, non solo per l’Europa. Sono morti giovanissimi e bambini. Ragazzi come noi, che volevano godersi il venerdì sera ascoltando musica, o andando al ristorante. È la dimostrazione che oggi non esiste un posto sicuro. Anche il calcio deve prendere coscienza che il mondo sta cambiando. Il terrorismo ha raggiunto nuovi livelli di pericolosità e il mondo è scosso da troppe guerre. Dobbiamo abbracciare la Francia e non lasciarla sola in questa guerra. La Francia va sostenuta. L’Europeo va affrontato senza paura. Il calcio è una parte importante della vita quotidiana e noi non dobbiamo rinunciare alle nostre cose», ha dichiarato il centrocampista della Roma a La Gazzetta dello Sport.

NAZIONALE – Poi ha parlato dell’impresa che serve alla Bosnia dopo il pareggio dell’andata con l’Irlanda: «È chiaro che non è il risultato che volevamo, ma sapevamo che questa sfida dura centottanta minuti e che a Dublino avremmo dovuto segnare almeno un gol. Lo scenario non è cambiato. In teoria, basta vincere 1-0. Noi vogliamo regalare una gioia al nostro Paese. Il calcio accende la luce negli occhi al popolo bosniaco». Pjanic, che vede la Germania favorita e il Belgio possibile sorpresa, ha fatto i complimenti all’Italia e ad Antonio Conte, che considera un grande allenatore: «Nell’Italia si vede la sua mano. Conte è un vincente, uno dei migliori al mondo. I miei compagni di squadra della Roma sono entusiasti di lui quando tornano dalle partite con la Nazionale».

IL CAMPIONATO – A proposito di compagni, si torna a parlare della Roma, in corsa per lo scudetto: «Dobbiamo cercare la continuità. In campionato potevamo avere qualche punto in più: non meritavamo di perdere a Genova e Milano. Ci aspetta un ciclo importante prima di Natale: dobbiamo salutare il 2015 il più in alto possibile. In Champions ci manca sempre qualcosa al momento di chiudere le partite. Ci complichiamo la vita», ha spiegato Pjanic, che poi ha fatto il punto sulle avversarie: «È il miglior campionato degli ultimi anni, aperto fino all’ultimo. Vincerà chi sarà più continuo. Napoli? Sarri sta lavorando benissimo. È riuscito a migliorare il Napoli di Benitez. Il punto di forza è Higuain: è uno dei giocatori più decisivi della serie A. La Fiorentina mi ha fatto una bella impressione. Con l’Inter non dovevamo perdere. Finora non ha rubato l’occhio, ma ci ha battuto. E questo significa che ha sostanza».

SERENITA’ – Infine, ha rassicurato circa le sue condizioni fisiche: «Sto bene fisicamente e questo mi aiuta. Mi sono allenato durante le vacanze per superare il problema alla caviglia che la scorsa stagione mi aveva costretto a giocare con il dolore. Acquisto più datato della Roma americana? Sono orgoglioso di esserci ancora. Qui sto bene, vincere qualcosa renderebbe tutto perfetto».

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