2016

Pallotta: «Spalletti farà grandi cose»

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Sabatini via? Potrebbe restare come riferimento esterno, “alla Baldini”

James Pallotta era convinto di aver costruito una dirigenza così solida da poterle lasciare il controllo, ma ora si profila una nuova rivoluzione a livello dirigenziale per la Roma. Non ce ne saranno, invece, in panchina: «Spalletti è un grande valore aggiunto. È estremamente brillante, senza contare che i suoi assistenti lavorano in modo così duro come raramente ho visto. Prima di assumerlo, tra l’altro, ho contattato diversi grandi allenatori e ciascuno di loro mi ha detto che sarebbe stata una scelta perfetta. Tutti mi hanno confermato che è uno dei migliori tecnici in circolazione e col supporto che gli ho promesso farà grandi cose per la Roma», ha dichiarato il patron statunitense, come riportato da La Gazzetta dello Sport.

GLI SCENARI – Il presidente della Roma a fine stagione dovrà prendere decisioni importanti, perché il direttore sportivo Walter Sabatini rassegnerà le dimissioni. Il lavoro svolto dal direttore sportivo è stato apprezzato per plusvalenze e rivalutazione di tanti giocatori, ma Sabatini ha già confidato a Pallotta e agli amici la volontà di andar via, magari dopo aver impostato il prossimo mercato. Ha preso il sopravvento la disillusione dopo il disatteso consiglio di continuare con Rudi Garcia per poi puntare su Antonio Conte. Pallotta non vorrebbe perderlo: «Walter avrà un maggiore sostegno su tutta li linea da me e da tutti gli altri rispetto a quanto gli è stato dato finora». La sensazione è che i poteri di Sabatini siano stati limitati con l’insediamento a Trigoria di Alex Zecca, amico del presidente. Sabatini potrebbe restare come riferimento esterno, come Franco Baldini, con il quale Pallotta è rimasto in contatto approfittando dei suoi consigli.

CHI RESTA – Non ci sono dubbi, invece, sulla permanenza di Mauro Baldissoni, che ha il contratto in scadenza: «Non andrà da nessuna parte. È affidabile e intelligente e si prende cura della società come nessun altro. Non ho mai conosciuto nessuno che lavori quanto lui. La squadra è fortunata ad averlo». Ora si pensa al Real Madrid: «Sono felice di questo sorteggio. Saranno due grandi sfide».

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