Per il nuovo stadio Roma possibile joint venture Parnasi – Pizzarotti

Ieri, nel silenzio generale, James Pallotta ha fatto fuori un altro fedelissimo: Mark Pannes. Il presidente della Roma, dopo aver esonaro l’allenatore Rudi Garcia, ha messo fuori gioco anche con l’uomo delegato alla gestione del progetto del nuovo stadio giallorosso. Pannes, incensato mesi fa come colui che avrebbe portato nella Capitale profonde innovazioni, è stato licenziato con una nota ufficiale nel quale, sommariamente, Pallota ha spiegato che al momento la necessità della Roma è quella di creare un nuovo team di persone che possano lavorare, tra la Capitale e Boston, per la seconda fase del progetto romanista. Restano comunque le perplessità: in assoluto Pannes era uno dei dirigenti più vicini a Pallotta, voluto fortemente proprio per la costruzione del nuovo stadio (non senza difficoltà) ed il suo addio così, su due piedi, sembra a qualcuno molto sospetto. Probabilmente, stando alle indiscrezioni, alla base di tutto ci sarebbero soprattutto interessi economici per la costruzione del nuovo impianto giallorosso, da qui ai prossimi anni. 

ROMA: PALLOTTA E LA JOINT VENTURE CON PARNASI E PIZZAROTTI – Si parla ad esempio di una joint venture tra la Roma, l’imprenditore Luca Parnasi ed il Gruppo Pizzarotti di Parma. Un’affare che potrebbe portare alla NewCo, la società tramite la quale Pallotta gestisce la Roma, un diritto di opzione per entrare nel progetto stadio in futuro, cioè per permettere all’imprenditore americano di guadagnare ancora. Del resto non parliamo soltanto di un progetto che riguarda lo stadio in sé, ma anche vere e proprie infrastrutture pubbliche: tre ponti, un raccordo autostradale, il rifacimento di una via nei pressi di Tor di Valle, una metropolitana e nuovi parcheggi. Il Gruppo Pizzarotti sarebbe in verità più affascinato dalla parte privata del progetto, quindi dallo stadio in sé, giudicandolo a suo modo innovativo. Nelle prossime settimane ci saranno novità.