Il dirigente del Bayer: «Che spettacolo il 4-4 dell’andata»

«Sono da qualche annetto nel calcio, ho visto di tutto ma quella sera è stata una partita pazzesca, uno spettacolo per i tifosi. E’ più felice chi segna per ultimo, fosse finita 2-2 da 2-0 per noi sarebbe stata più contenta la Roma che però ha dimostrato di saper giocare bene, di essere la migliore in Italia e di avere tutte le possibilità di vincere il campionato». Rudi Voeller, intervistato dai microfoni de La Gazzetta dello Sport, torna a parlare del rocambolesco 4-4 tra Bayer Leverkusen e Roma, a due giorni dalla sfida di ritorno.

SECONDO ATTO – «Non è detto che ci sia più prudenza – prosegue Voeller, facendo riferimento alla gara di mercoledì – le dinamiche non sono calcolabili, può finire 0-0 o 1-0 o 0-1, noi quattro giorni dopo abbiamo fatto la stessa gara contro lo Stoccarda, però vincendo 4-3. Se non perdiamo all’Olimpico avremo noi un piccolo vantaggio per la qualificazione, ma sarà un match difficile. Pressioni? Roma non cambia mai, era così anche nel 1987, quasi trent’anni fa: vive con il grande cuore dei tifosi. Ho avuto esperienze splendide: arrivavo dal Nord della Germania, mi sono trovato nel Sud dell’Italia. A Brema ero amato dalla gente, certo, ma quando sono sbarcato all’aeroporto c’erano centinaia di persone, poi anche a Trigoria. Era tutta un’altra situazione rispetto a quella tedesca».