2016

Roma, Perotti: «Totti caso mediatico. Real? Sarà dura»

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L’argentino ha iniziato al meglio la sua avventura nella Roma

La Roma è ripartita alla grande, dopo il ritorno di Luciano Spalletti in panchina, riuscendo a raggiungere un terzo posto che appariva una sorta di miraggio fino a poche giornate fa. Le sette vittorie consecutive in campionato hanno rilanciato pienamente le ambizioni giallorosse e Diego Perotti, arrivato nel mercato invernale, ha già convinto tutti nella Capitale. Lo stesso Perotti si è soffermato sul caso Totti, che tanto ha fatto discutere la scorsa settimana: «Caso Totti? Assolutamente non ha condizionato le dinamiche del gruppo. È stato tutto amplificato dai media, però è normale in un club come la Roma e se di mezzo c’è un giocatore come Totti. Non è stata poi una cosa così grande» ha spiegato l’argentino.

LA CHIAMATA NERAZZURRA – L’ex genoano ha poi parlato di mercato, ai microfoni di Goal, sottolineando come l’Inter lo abbia cercato tramite Mancini: «L’Inter arrivò a chiamarmi attraverso Roberto Mancini, mi disse che erano molto interessati a me, che gli piacevo, e che stavano aspettando una cessione per avere i soldi per finalizzare l’operazione. È successo durante la preparazione con il Genoa, in estate, però a dire il vero non ho più avuto notizie da loro. È finito tutto lì». Perotti è soddisfatto per l’ambientamento in giallorosso e per l’intesa già raggiunta col resto della squadra: «Ho la sensazione di essermi integrato bene. Il fatto è che tendo ad assumermi le mie responsabilità e a non nascondermi, provo sempre a giocare con personalità».

UN REAL IMPREVEDIBILE – Non possono mancare parole, infine, sul ritorno degli ottavi di Champions contro il Real Madrid: «Sarà una partita difficile, soprattutto per il risultato che ci portiamo dall’andata. Stavamo giocando bene, stavamo controllando, però Cristiano ha spezzato la gara con una grande giocata. Certo che se dovessimo segnare un goal, potrebbero innervosirsi e il Bernabeu cominciare ad indispettirsi. Però può anche capitare che diano tutto, e che riescano a farci quattro o cinque goal» ha concluso Perotti.

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