2015

Roma, Nainggolan: «Ho lavorato tanto per essere qui»

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Il centrocampista belga: «Italia? Non è facile battere gli azzurri»

«Ho lavorato duro per entrare in una grande squadra e ce l’ho fatta, penso di essere una persona che dà tutto per la squadra. Cerco di recuperare i palloni nel modo più veloce possibile per far ripartire le azioni d’attacco. Penso di essere bravo in questo, il mio primo pensiero è sempre di giocare in avanti, penso che sia il bello di questo sport». Tempi di bilanci per Radja Nainggolan: il centrocampista della Roma, intervistato dai microfoni di Sportmagazine.be, ha parla della sua avventura in giallorosso, ma anche di nazionale.

AVVERSARI – Già, perché ai prossimi Europei gli azzurri di Conte sfideranno proprio il suo Belgio: «Sono felice perché incontro alcuni dei miei compagni di squadra, ma sono meno felice perché so che l’Italia è una delle favorite. La squadra non deve essere super per arrivare lontano, lo abbiamo visto nel 2006. La mia sensazione è che ora sono nelle mani di un ottimo allenatore come Antonio Conte che li porterà nella direzione giusta. Quando la Juventus ha eliminato il Real Madrid, lo ha fatto non perché abbiano giocatori migliori, ma perché sono più forti tatticamente, è importante avere un blocco in squadra. Il Belgio, ad esempio, ha giocatori come Hazard e De Bruyne, ma altri che costistuiscono un blocco importante. Adesso ho la fiducia anche del ct Wilmots e sono contento di quello che sta accadendo».

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