Roma, Garcia avverte l’Inter: «Siamo carichi»

Il tecnico chiama Dzeko: «E’ il suo momento»

«I numeri dicono che loro sono be organizzati e prendono pochi gol perché hanno delle qualità sul piano fisico e basta un gol per trasformarlo in tre punti. Dovremo stare attenti, è una partita difficile, ma anche esaltante. E noi ci alleniamo ogni giorno per vivere nottate come quella di domani». Sereno e molto carico: Rudi Garcia, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Inter – Roma, allontana la parola Scudetto: «Stiamo facendo bene, ma la strada è lunga. E il campionato non s’è ridotto a due squadre: Napoli, Roma e Inter, ma anche altre, come la Juventus».

SINGOLI – «Domani – prosegue Garcia – affrontiamo la miglior difesa? Era già successo a Firenze, faremo di tutto per vincere. Quanto ai singoli, Daniele De Rossi sta meglio giorno dopo giorno, oggi pomeriggio valuterò. Maicon? È migliorato tanto, è un grande campione e lo ha dimostrato contro l’Udinese, non è un problema per lui giocare dopo tre giorni. Sappiamo che lui ci può dare una grande mano, mi è piaciuto il suo lavoro difensivo. Un Maicon così è un plus per la nostra squadra».

DZEKO – Sin qui, Edin Dzeko ha faticato a trovare la via del gol: «Mi piace ciò che ha detto perché dimostra con le parole ciò che fa in campo, essere molto utile alla squadra. Arriverà il suo momento quando sarà al 100% sul piano fisico. In avanti abbiamo tante soluzioni come quelle di portare i cross in area per lui. Gervinho può fare degli assist, Salah dev’essere in grado o di segnare o di far segnare Edin».

COME SI VINCE – Una gara, quella di domani, tutt’altro che semplice: «Non lo so, hanno usato differenti moduli di gioco. Non c’è Melo, ma hanno soluzioni diverse a centrocampo. Hanno singoli di alto livello. Sappiamo cosa possono fare, possono aspettare o fare un pressing alto. Dobbiamo essre pronti a tutto e in grado di fare la nostra partita. Sul piano psicologico questa striscia di vittoria ci mette in una buona condizione. Dobbiamo pensare solo a questa gara, se finiremo stanchissimi va bene lo stesso».