2015
Roma, Garcia: «Barcellona? Pensavamo al Bate»
Il tecnico: «Abbiamo evitato infortuni e cartellini»
Ripartire subito, dopo la notte da incubo a Barcellona. La Roma domani sfida l’Atalanta, che non vince da quattro giornate in campionato. Rudi Garcia, intervenuto in conferenza stampa, presenta così il match: «Siamo dei guerrieri e dei lottatori. E domani si riparte cercando con grande determinazione la vittoria. Dobbiamo sfruttare l’opportunità, giochiamo in casa, vogliamo dimostrare tante cose e continuare il percorso in campionato».
PROBLEMA – La difesa, però, resta un bel problema: «Potevamo fare meglio e lo sappiamo, c’è tanta delusione. Sul piano difensivo, e parlo di tutta la squadra, possiamo fare meglio e abbiamo dimostrato di saperlo fare. L’ultima partita in casa in campionato ha dimostrato che quando ognuno dei miei giocatori è impegnato, motivato a dare una mano al compagno, a difendere, allora si può pensare a non prendere gol. Se vinco tutte le partite 3-2 mi va bene, la squadra non può avere il miglior attacco senza prendere rischi, va trovato equilibrio con continuità».
BARCELLONA – Squadra molle con il Barcellona? Garcia spiega il perché: «Probabilmente sapevamo che quella con il Bate sarà la partita decisiva in chiave qualificazione. Capisco il pensiero dei tifosi, ma è stato meglio non ricevere cartellini gialli o rossi o evitare infortuni in vista di una gara chiave. Per questo è mancata cattiveria o volontà di mettere il piede nei contrasti. E poi giocavamo contro una delle squadre migliori al mondo…».
TIFOSI – Di certo, però, i tifosi non hanno gradito. E ieri sono arrivate anche le scuse di Baldissoni: «Ho detto che avevamo giocato contro i migliori del mondo, ora non serve a niente tornare su questa partita. Erano tanti i tifosi a Barcellona, ovviamente erano delusi. Ma guardo sempre avanti, saremo più forti con la nostra tifoseria che ci spinge e che aiuta questa squadra. Sarà così fino alla fine della stagione, se vogliamo raggiungere gli obiettivi. Con la Curva Sud all’Olimpico saremo più forti».