2016
Keita: «Non era colpa di Garcia»
Il centrocampista della Roma: «Vincere il derby è diverso»
Seydou Keita della Roma, alla vigilia del derby con la Lazio, ha parlato sia dell’approdo in Serie A che dell’esonero di Rudi Garcia. Keita infatti ha dichiarato: «Non è stato facile venire a giocare alla Roma, ma alla fine è un orgoglio immenso essere qui. La gente ripeteva che ero finito, eppure sono qui da due anni. Ora sono fiero di me stesso, per un calciatore straniero le squadre italiane sono Inter, Milan, Juventus e Roma, si tratta di squadre prestigiose. Mi rende fiero essere alla Roma e sono felice di continuare a difenderne i colori».
PARLA KEITA – «Garcia? Lo rispetto molto ed è finita male per colpa nostra, ovvero dei giocatori. Il risultato dipende sempre dai giocatori. ma si dà sempre la colpa all’allenatore quando le cose vanno male» ha detto Keita a Roma TV prima di chiudere sul derby: «Sono un professionista, ogni gara è importante, ma quando si tratta del derby è come se ci fossero più di tre punti. C’è in ballo l’orgoglio, non è che le altre gare si possono perdere e questa no ma vincere un match così ha più significato e dà più gioia. Lo si vede dai sorrisi dei compagni, non è una felicità da poco».