L’intervista di Totti fa arrabbiare pure Sky

Il capitano parla in RAI, la Roma non poteva conoscere le sue intenzioni

Francesco Totti, Luciano Spalletti, James Pallotta e infine… Sky Sport. In casa Roma, ma anche al di fuori, sono un po’ tutti arrabbiati per le ultime note vicende. L’intervista del capitano della Roma, l’altro giorno, in cui ha apertamente rotto con Spalletti (fino ad oggi almeno, quando ci sarà un chiarimento con l’allenatore) ha lasciato amarezza nell’ambiente giallorosso, ma pure in chi nello stesso ambiente giallorosso aveva risposto fiducia e, soprattutto, tanti investimenti. Sì, perché l’intervista di Totti, e la cosa non è passata di certo inosservata ai più, è avvenuta ai microfoni di Donatella Scarnati per il TG1, quindi RAI, un fatto che avrebbe mandato su tutte le furie la dirigenza di Sky. Il motivo è ben chiaro a molti, ma nel caso non fosse già ovvio, va ribadito: Sky ha un accordo con la Lega di A per la trasmissione delle partite e, per questo triennio (2015/2018) verserà al nostro campionato la cifra di 572 milioni di euro. Di questi, in base alla spartizione interna, circa 74 già quest’anno dovrebbero finire proprio nelle casse della Roma. 

TOTTI – RAI, LA ROMA NON POTEVA SAPERE –  Tradotto: l’emittente satellitare, in via del tutto ufficiosa, avrebbe fatto sapere ai giallorossi di non essere troppo contenta del fatto che Totti abbia scelto di sganciare lo scoop (perché di tale, giornalisticamente parlando, trattasi) ad una diretta concorrente, lasciando di fatto sfumare una grossa opportunità in termini di ascolto per sé stessa. Del resto, va ribadito, il capitano giallorosso, evidentemente, non aveva obblighi personali e contrattuali verso Sky ed i migliori rapporti con la giornalista che gli ha rivolto le domande avranno senz’altro pesato nella decisione di parlare ai microfoni RAI e non Sky. Semplicemente la Roma avrebbe potuto indicare all’attaccante la strada migliore da seguire (ovvero, a chi parlare), ma l’impressione è che la società non fosse del tutto a conoscenza delle intenzioni di Totti (se così fosse stato, difficilmente gli avrebbe dato il permesso di parlare).