La Roma non fa turnover di giocatori, ma di schemi: eccoli tutti

Rudi Garcia in questo inizio di campionato non ha fatto massiccio uso di turnover con la Roma: un po’ per abitudine, ma soprattutto per i tanti giocatori infortunati di questi primi mesi. Ciò che invece il francese pare aver cambiato sono è il modulo e, ancora più spesso, il sistema di gioco, spesso anche a partita in corsa: partito con il 4-2-4 (che spesso prende ancora forma in taluni frangendi delle gare), Garcia ha deciso di cambiare nella brutale sconfitta di Champions League contro il BATE Borisov, quando è passato al 4-4-1-1, modulo decisamente più equilibrato e meno offensivo con Iago Falque in campo da esterno e Vasilis Torosidis che in pratica prese il posto di Juan Manuel Iturbe (un difensore per un attaccante). Ma quella non è stata di certo l’unica variazione di modulo di queste ultime settimane.

ROMA: I CINQUE MODULI DI GARCIA – Garcia infatti nel corso della stagione ha utilizzato anche altri moduli: dal 4-2-3-1 al 4-3-3, passando sabato nel corso della gara con l’Empoli all’inedito 4-3-1-2 con Iago Falque trequartista unico dietro agli attaccanti. Come riprota oggi Il Messaggero insomma l’allenatore francese al momento pare avere più armi in mano, anche se l’equilibrio perfetto ancora è lontano dall’essere raggiunto: la Roma non riesce a concludere una partita senza non subire nemmeno una rete. Un grosso neo.