2016

De Rossi rischia l’inchiesta sportiva | Ts

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E’ stato aperto un fascicolo d’ufficio: cosa rischia il centrocampista

Niente prova tv per Daniele De Rossi, che però ora rischia l’apertura di un’inchiesta sportiva per il labiale rivolto all’indirizzo di Mario Mandzukic durante Juventus-Roma.

RISCHIO INCHIESTA – La Procura Federale della FIGC non ha inviato al Giudice Sportivo la segnalazione delle immagini, applicando il regolamento, perché il labiale non rientra nei casi in cui la prova televisiva può essere applicata (atteggiamento violento, blasfemia o simulazione). La vicenda, però, non si chiude qui, perché il procuratore Stefano Palazzi, secondo Tuttosport, potrebbe aprire un’inchiesta. I tempi non sarebbero brevi, ma dovrebbero essere comunque inferiori ai 60 giorni.

TEORIA E PRATICA – E’ stato già aperto un fascicolo d’ufficio: gli 007 della FIGC hanno due settimane di tempo per decidere se archiviare la vicenda o approfondirla con un’inchiesta. In quest’ultimo caso, De Rossi rischia un processo sportivo e una sanzione che può andare dall’ammenda alla squalifica, nel caso in cui le sue parole fossero considerate discriminatorie. E, come accaduto a Iannini e Grassi, il centrocampista potrebbe rischiare 10 giornate di squalifica. Siamo alla teoria, nella pratica si va incontro ad un’ammenda. La Roma ha comunque già pronta la linea difensiva: la giustizia sportiva non ha ritenuto applicabile l’articolo 11 comma 1 per il caso Sarri-Mancini, quindi si può applicare lo stesso criterio. Mandzukic, infatti, non è uno zingaro, quindi si tratta di un mero insulto, punibile con una sanzione pecuniaria.

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