Capello: «Cassano? Arrivammo alle mani»

Il tecnico nega un ritorno al Real o al Milan: «Sono in pensione»

Fabio Capello ha rivelato un retroscena relativo al suo difficile rapporto con Antonio Cassano. Lo ha fatto ai microfoni del quotidiano iberico AS, a cui ha rivelato di essersi scontrato con l’attaccante barese quando era alla guida della Roma.

L’ANEDDOTO – «Ci siamo scontrati molto. Siamo arrivati alle mani a Roma, dove avevo un gruppo di uomini eccezionali con cui vincemmo un campionato. Io rispetto i giocatori e pretendo lo stesso da loro. Questo è essere seri, non duri. Ora Cassano capisce il rispetto che deve avere nei confronti delle persone», ha dichiarato l’ex tecnico giallorosso.

NESSUNA CHIAMATA – Capello ha poi parlato del suo futuro e ha colto l’occasione per smentire un suo ritorno al Milan o al Real Madrid: «Sono in pensione ora. E poi a Florentino Perez non piace guardare indietro e prendere persone che hanno lavorato con un altro presidente. Non ama tutto ciò che ha a che fare con il passato. Bisogna dare tempo a Zidane: ha carisma e ciò è importante. Contatti con Silvio Berlusconi? Mai».