L’attaccante egiziano rischia di saltare anche la sfida contro l’Inter

L’espulsione di Mohamed Salah ha scatenato molte polemiche: l’attaccante della Roma è stato dapprima ammonito per un fallo di frustrazione e poi ha lasciato anzitempo il campo per le proteste nei confronti dell’arbitro, che gli ha mostrato il secondo giallo e, quindi, il cartellino rosso. Decisive le proteste del calciatore egiziano e in particolare un gesto offensivo rivolto all’arbitro dopo la prima ammonizione. Orsato a quel punto ha risposto a Salah: «Tu a fan… non mi mandi». E lo ha mandato fuori.

ANSIA ROMA – All’orizzonte, dunque, una battaglia sulla squalifica, nient’affatto banale, visto che la Roma affronterà l’Udinese e l’Inter nelle prossime partite. Sicuramente salterà la prima, ma Salah, secondo Tuttosport, rischia di saltare anche il big match contro i nerazzurri. Per questo Rudi Garcia al termine della partita ha provato ad aggiustare il tiro: «Non parla l’italiano, non può aver detto quella frase». Resta da capire cosa ha scritto Orsato sul referto: se l’insulto fosse stato davvero pronunciato, e quindi non si trattasse solo del gesto, avrebbe potuto estrarre direttamente il rosso. E la squalifica non potrebbe limitarsi ad una sola giornata, altrimenti come giustificare il secondo giallo?

ESCAMOTAGE – Oggi il verdetto del giudice sportivo. Sicuramente squalificato per un turno Daniele De Rossi, che si è fatto ammonire apposta: essendo diffidato, ha calciato via il pallone per prendersi l’ammonizione quando ha capito di essersi infortunato.