2009

Roma, Totti si schiera con Ranieri: “Deve restare”

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Ã?«Ranieri deve restareÃ?». Parola di Francesco Totti, il capitano della Roma. Nel confronto società , allenatore, squadra andato in scena ieri mattina al Fulvio Bernardini, un ruolo importante lo ha recitato Francesco Totti. Uno che di solito non ama nascondersi dietro un dito, e che ieri ha avuto modo di parlare con il presidente Sensi a Trigoria. Il capitano, come ha già  fatto pubblicamente nel recente passato, ha ribadito anche alla dottoressa Sensi la sua stima nei confronti del tecnico giallorosso, ma non solo. Totti, parlando con presidente, ha confermato che per lui conta solo la maglia e che, come ha sempre fatto in tutta la sua carriera, si metterà  a disposizione del tecnico, qualunque decisione prenda. Infine il capitano è stato uno dei portavoce del gruppo sulla questione-ritiro. Il presidente Sensi, arrabbiatissimo per i risultati di questo inizio di stagione, voleva portare tutti in ritiro a tempo indeterminato. Proprio Totti, insieme ad altri compagni, l’ha convinta a ripensarci perchè Ã?«il ritiro non serve a nienteÃ?». Già  un anno e mezzo fa, era il 29 aprile del 2009 e la Roma era reclusa a Trigoria dopo la sconfitta 4-1 contro la Fiorentina, Totti si fece portavoce insieme a De Rossi del malumore della squadra che mal sopportava la reclusione al Bernardini. In quell’occasione la Sensi si lasciò convincere, e anche ieri ha deciso di concedere alla squadra un’altra opportunità . Parma, in questo senso, sarà  decisiva.

Proprio in Emilia, contro la squadra alla quale ha segnato di più in carriera, Totti cercherà  di cancellare lo zero dal tabellino dei gol segnati. Uno zero fastidioso per uno come lui, che è il miglior marcatore italiano in attività  con 192 gol in campionato e che in ritiro aveva detto di voler riprendere Baggio, che lo precede in classifica a quota 205 reti. Finora la stagione, dal punto di vista realizzativo, non sta andando come aveva programmato ma da quello fisico sta crescendo di partita in partita. Contro il Genoa è stato tra i migliori in campo, col
Basilea è stato uno dei pochi a salvarsi insieme a Marco Borriello. L’intesa con l’ex centravanti del Milan migliora, anche se tatticamente il capitano è un po’ penalizzato: la presenza di un centravanti di ruolo (e di fisico) come Borriello, lo costringe ad allontanarsi leggermente dall’area avversaria. A beneficiarne, però, è proprio Borriello che ha segnato quattro dei suoi cinque gol stagionale con il capitano al suo fianco. L’assist di martedì sera che ha permesso al numero 22 di segnare contro il Basilea è stato l’ennesimo esempio (alcuni ne hanno ancora bisogno) di come la sua classe cristallina possa decidere una partita. Il capitano è l’unico giocatore che con un solo gesto può risolvere ogni situazione: lo sa benissimo Claudio Ranieri, che ha con lui un rapporto schietto e sincero. Sono due romani, e quando le cose non vanno bene amano dirsi le cose in faccia. Anche ieri è stato così, alla presenza del presidente Sensi. Il modo migliore per ripartire.

Fonte | di G. Piacentini per Il Romanista

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