2009

Roma, Totti: “Ecco cosa significa per me essere capitano…”

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Cosa significa essere capitano. à? forse la domanda che mi hanno fatto più di frequente ed è quella a cui rispondo con più difficoltà . Posso raccontare in una frase tutti i sogni di un bambino? Posso racchiudere in poche parole tutto lo spirito di una tifoseria? Posso trasmettere cosa si prova a entrare allo stadio con quella fascia, salire quei gradini ed entrare nella luce, nel rumore, nella storia e sentirsi forti, parte di qualcosa. Per me essere capitano significa più che portare una fascia. Significa dover trovare e trasmettere coraggio ai miei compagni, essere portatori di una storia e dei valori della nostra tifoseria, della nostra “Gente”. Qualche tempo fa ho incontrato a Trigoria Luca Di Bartolomei, che mi ha portato la maglia di un grande capitano, dellÃ?´indimenticato Ago. Ho sentito disagio, non avrei voluto neanche toccarla nè toglierla dalle mani del figlio. Per me è come una reliquia e lo è perchè Agostino è stato sempre e per tutti un grande capitano, una delle incarnazioni della Roma, come Losi, Giannini, Amadei. Cosa provo ad essere lÃ?´ultimo di questa schiera? Orgoglio e grande senso di gratitudine per tutti quelli che mi hanno accompagnato sino a qui: i miei genitori, i miei allenatori, tutti i compagni che hanno giocato con me, la famiglia Viola, la famiglia Sensi, tutti coloro che in questi anni hanno lavorato insieme a me a Trigoria e i tifosi, tutti, che continuano a cantare Ã?«cÃ?´è solo un capitanoÃ?».

Fonte | di Francesco Totti per La Repubblica

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