Roma, Toni: “Darò il 110% per i prossimi sei mesi”

Luca Toni commenta ai microfoni di Sky il suo esordio con la maglia giallorossa della Roma: “Sul primo gol del Cagliari mi sembrava ci fosse fallo. La partita lì comunque si è riaperta, peccato, perchè andavamo più in alto in classifica con i tre punti. Razzismo con van Gaal perchè ero italiano? Non ci voglio più pensare, ora penso alla Roma ed a fare sei mesi alla grande qua. Quello che è passato ormai è passato. Qual è il Toni attuale? Diciamo che l’anno scorso nel Bayern eravamo tanti attaccanti, ma nonostante due mesi di assenza ho segnato più di tutti. Magari in Nazionale, sopratutto in Confederations, è tutta la Nazionale che non ha fatto bene. Tra gli attaccanti credo di essere ancora quello che ha segnato più di tutti. Mi servono minuti nelle gambe e vedremo quello che sarà  possibile fare, io darò certamente il 110% nei prossimi mesi. Le telefonate con Totti? Ci sono state anche quelle di altri ragazzi. Io volevo una nuova squadra per giocare e cercherò di fare il massimo per aiutare i compagni e raggiungere traguardi prestigiosi. Toni in Nazionale? Ripeto, la Nazionale deve essere una cosa che arriva facendo molto bene con la Roma. Ho perso la prima parte di campionato. Sono grosso e ho bisogno di minuti, quando starò bene fisicamente si vedrà . Io devo pensare a fare bene con la Roma ed il resto verrà  di conseguenza. Io e Totti in campo assieme? Siamo tanti, ci sono anche Vucinic e Baptista, deciderà  il mister chi va in campo. Io devo cercare la forma migliore questa è la cosa più importante. Penso che il mister non sia stupido, è un allenatore che ha sempre fatto risultati e quindi reputo che metterà  in campo la squadra migliore”.