2009

Roma: Taddei e Perrotta: “Loro forti, ma l’atteggiamento…”

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Dopo le accuse all’arbitro, in casa Roma c’è anche chi se la prende con l’atteggiamento dell’avversario. Rodrigo Taddei e Simone Perrotta ad esempio hanno sottolineato l’elemento psicologico della partita che ha indirizzato la finale di Coppa Italia contro l’Inter su una lotta di nervi più che su una sfida di calcio.

L’italobrasiliano si è così espresso ai microfoni di Roma Channel al termine della gara: “Siamo rammaricati perchè ci sono episodi che hanno condizionato la partita. L’Inter in queste cose c’entra sempre…come ha detto Toni, è difficile giocare con l’Inter…hanno certamente grandi campioni e quando succedono cose come quelle di stasera che fanno pensare. Sono sempre a nostro sfavore gli episodi. Balotelli? E’ un talento, ma in campo è irriverente come Cristiano Ronaldo. Non dovevamo cascare nelle loro provocazioni, ma ci è partita la brocca…siamo umani di carne ed ossa anche noi. Usciamo comunque a testa alta, consapevoli diu aver dato il massimo, quando finisce la aprtite per me finisce tutto. Le botte sono in campo”.

Più o meno sulla stessa linea d’onda anche Simone Perrotta: “Onestamente ho visto una Roma che ha giocato meglio dell’Inter. Loro sono stati bravi ad aver sfruttato quell’occasione con Milito. C’erano diverse situazioni strane nell’area di rigore che l’arbitro ha deciso di non segnalare…il fallo di Materazzi sembrava da rosso. Loro si lamentano sempre e hanno un atteggiamento veramente brutto…Dovrebbero giocare più al calcio e parlare di meno, come fanno in campo. Sono forti ma devono essere bravi anche nell’atteggiamento, ne hanno uno che non è da squadra vincente”.

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