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Roma, Souloukou: «Vogliamo arrivare in fondo all’Europa League. Siamo sempre più ambiziosi»

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Lina Souloukou, CEO della Roma, ha così parlato a margine dei sorteggi di Europa League: le sue dichiarazioni

Lina Souloukou, CEO della Roma, ha così parlato a Sky Sport a margine dei sorteggi di Europa League.

SORTEGGIO – «Ovviamente non vanno sottovalutate le nostre avversarie. Il livello dell’Europa League è molto competitivo, la fase dei gruppi è importante. Siamo consapevoli del valore di squadra e allenatore. Visti i risultati degli ultimi anni in campo europeo è ovvio che l’aspettativa è quella di arrivare in fondo alla competizione».

BILANCIO PERSONALE – «Sono arrivata tre mesi fa, magari è presto per fare un bilancio della situazione, però diciamo che ho trovato una situazione positiva. Lavorando da tanti anni nel calcio conoscevo bene la passione dei tifosi romanisti. E’ ovvio che viverla da vicino, in città, ogni giorno, allo stadio o in aeroporto per Lukaku è veramente incredibile. Lavorare in una piazza che ha questo sentimento d’amore per la squadra, così profondo, è un onore e allo stesso tempo una grande responsabilità perchè siamo consapevoli dell’importanza della squadra per la vita dei tifosi».

TEMA STADIO – «Prima di tutto volevo sottolineare l’importanza del progetto per la società. Ha una forte ambizione e allo stesso tempo è una crescita continua, è veramente importante per tutti noi che stiamo sempre lavorando per fare di questa ambizione una realtà. La proprietà ha investito molto per costruire una squadra bella in campo e fuori. La verità è che sia dalla parte sportiva che societaria sono orgogliosa di lavorare qui. Per la questione della UEFA dico che sono percorsi istituzionali diversi. Si intrecciano tra loro con tempi stimati ma sono cose diverse. Vogliamo uno stadio di proprietà ed è importante per il progetto sportivo. Non c’è nessuna società che non ha un’ambizione di arrivare al vertice senza avere una propria casa. Portiamo avanti il progetto con l’UEFA che prevede vincoli che dobbiamo rispettare. E’ un percorso allineato con le regole della sostenibilità finanziaria del mondo del calcio. Anche questo percorso che dobbiamo rispettare non ha mai impedito che la proprietà e l’ambizione potessero non realizzarla. L’ultima prova concreta è l’arrivo di Lukaku, un chiaro esempio di come la proprietà, anno dopo anno, sta rendendo la Roma più competitiva».

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