La Roma di Eusebio Di Francesco è incappata in una serata negativa e l’Olimpico non ha digerito affatto il nuovo black out stagionale

Giocare a Roma, sponda giallorossa, non è affatto cosa semplice. Lo è da sempre, a maggior ragione quando la squadra alterna risultati positivi e negativi. Lo sa bene Eusebio Di Francesco che proprio nella conferenza stampa di presentazione di Roma-Milan lo aveva candidamente ammesso, ribadendo che aveva scelto questa piazza accettando sia le emozioni che le critiche da parte della stessa. Lo 0-2 maturato all’Olimpico ha scatenato le critiche e i fischi dei tifosi giallorossi.

E se sui social abbondavano i commenti negativi, soprattutto sulla mancanza di carattere dimostrata questa sera, allo stadio rendevano pubblico il loro malcontento abbandonando lo stadio 10 minuti prima del triplice fischio finale e chiamando i calciatori sotto la curva per chiedere loro delle spiegazioni. Se i gol di Cengiz Under avevano tirato fuori la Lupa dalla crisi, la sconfitta subita in Champions League, la questione “senatori” e la brutta prestazione offerta stasera contro il Milan hanno indotto, nuovamente, l’ambiente alla depressione. E’ partita la caccia al colpevole, la tifoseria ha preso le distanze dalla squadra che mai come adesso avrebbe bisogno del supporto della sua gente per strappare il pass per la prossima Champions.