2016

Roma, caccia al ds: no di Berta, i candidati

Pubblicato

su

Il piano di Pallotta, che vuole dare più “poteri” ad Alex Zecca

E’ pronto ad andare via Walter Sabatini, che ieri sera ha annunciato di voler interrompere la sua avventura da direttore sportivo della Roma. Il dirigente, però, punta a lasciare i suoi uomini: ha suggerito Massara, che però manca di “pedrigrée”, e Sensibile, ma l’idea del presidente James Pallotta è di mettere l’uomo di fiducia Alex Zecca come supervisore di un’équipe.

LA RICERCA – Di fatto il patron ha cominciato a pensare ad un nuovo direttore sportivo da gennaio e l’intenzione è di gestire il mercato attraverso Zecca, che indicherà il prossimo direttore sportivo d’accordo con mister Luciano Spalletti. Era stato sondato il terreno con Andrea Berta, che però non ha accettato la proposta perché vuole seguire José Mourinho al Manchester United. Ora ballano i nomi di Manuel Gerolin, Marcello Carli e Federico Balzaretti. Non è da escludere un’ipotesi congiunta, cioè Carli, stimato da Spalletti, con il tandem Zecca-Balzaretti o Sensibile. In bilico Bruno Conti, che domani incontrerà la dirigenza per discutere del rinnovo triennale: prima di firmare vuole capire il proprio ruolo, perché quello che gli è stato proposto (capo degli osservatori nel mondo o di occuparsi dei campus USA) non lo convince.

LA ROTTURA – La posizione di Sabatini nella Roma comunque si è indebolita fortemente a gennaio, quando è prevalsa la linea di Zecca, cioè quella di esonerare Rudi Garcia. Il direttore sportivo avrebbe voluto, infatti, procrastinare il cambio di allenatore, a cui Pallotta pensava dal deludente pareggio con il Bate Borisov all’Olimpico. Da allora Sabatini si è sempre più allontanato dalla squadra, non l’ha seguita più in trasferta.

Exit mobile version