2016

Da Berisha a Radonjic: i flop di Sabatini

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Kjaer, José Angel, Lucca: non tutti gli affari riescono col buco

In tanti elogiano giustamente Walter Sabatini per la sua capacità di fare un ottimo calciomercato sia in entrata che in uscita alla Roma, ma in molti si scordano di qualche operazione non troppo buona da parte del direttore sportivo. Nell’edizione di oggi Il Corriere dello Sport ha fatto un resoconto di qualche affare, per così dire minore, che si è rivelato un buco nell’acqua sia tecnicamente che economicamente per la Roma: si parte dalla prima stagione di Sabatini e da Simon Kjaer e José Angel, di certo non due elementi indimenticabili; si passa poi al prestito di Nicolas Spolli, costato più di quello di Mattia Destro al Milan.

FLOP ROMA – Senza contare Juan Iturbe, Adem Ljajic o Seydou Doumbia (da cui la Roma può ancora prendere un bel po’ di soldi), rimangono Salih Ucan e Victor Ibarbo, i giocatori arrivati con gli strali dei fenomeni a Roma ma quasi mai utilizzati, Ibarbo addirittura ha cambiato due squadre in un anno. Troviamo anche Nemanja Radonjic, costato un milione di euro più tre milioni di commissione e noto solo per una bufera social contro gli albanesi in seguito al match contro la Serbia. Non vanno dimenticati anche Valmir Berisha, arrivato come nuovo Ibrahimovic e ora svincolato a venti anni, e Jonathan Lucca, anche lui libero dopo esser costato 700mila euro. A Sabatini non tutte le ciambelle sono riuscite col buco, ecco.

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