Roma, Romagnoli: «Mi sacrifico pur di giocare»

Il difensore giallorosso: «Io terzino? Non è il mio ruolo, ma va bene uguale»

ROMA ROMAGNOLI – E’ uno dei ragazzi di punta della nuova generazione della Roma. Alessio Romagnoli, difensore giallorosso, per la sua squadra è disposto a tutto, anche a giocare in un ruolo non suo, quello di terzino. Così, intervistato dal “Corriere della Sera”, il giocatore ha parlato delle sue ambizioni in vista del futuro. 

SACRIFICIO – Le parole di Romagnoli: «Ora sta a me sfruttare questo momento. Devo cercare di giocare bene e convincere. Garcia mi ha parlato e dato fiducia anche quando non giocavo. Mi diceva: “Vedrai che arriverà il tuo momento”. Del resto, con la stagione eccezionale che hanno fatto Benatia e Castan, cosa potevo pretendere? Io terzino? Non è il mio posto naturale ma non è nemmeno un problema. Futuro? Mi piacerebbe restare a Roma, ma non è il momento di fare piani». Ora no.