2018

Roma, adesso chi li tira i rigori? Ecco chi ha scelto Di Francesco

Pubblicato

su

Tanti forfait per infortunio, da Perotti a Dzeko, passando per De Rossi. La Roma è alla disperata ricerca di soluzioni dal dischetto

In origine fu Perotti. Il rigorista ideale, freddo, cinico, spietato, che non sbaglia mai. Almeno fino al 16 dicembre del 2017. La Roma  gioca all’Olimpico contro il Cagliari, la partita è inchiodata sullo 0-0. Al minuto 52′, però, l’arbitro Damato fischia il penalty per i giallorossi. L’argentino va sul dischetto, ma viene ipnotizzato da Cragno.

È il primo errore per Perotti, che in seguito vedrà la sua posizione di rigorista indiscusso insidiata dal compagno Edin Dzeko, che tuttavia non ha mai avuto un buon feeling con i rigori, come dimostrano i tre errori consecutivi collezionati nel 2017 – otto se si considera il totale in carriera. Ci ha provato anche Daniele De Rossi, che ha sempre dimostrato grande abilità dagli undici metri.

Adesso però che il fattore infortuni affligge la Roma, con tutti e tre i candidati costretti a dare forfait, chi può caricarsi sulle spalle un simile fardello? La risposta è giunta questa sera, nel confronto tra Roma e Inter  valido per la quattordicesima giornata di Serie A. Al minuto 74′, l’arbitro Rocchi ha assegnato il rigore per i giallorossi con l’ausilio del VAR. Sul dischetto, si è presentato Aleksandar Kolarov: un rigore ineccepibile, sul quale nemmeno l’intuizione di Handanovic ha potuto qualcosa. Un’altra alternativa potrebbe essere Patrick Schick, ma si può davvero pensare di rinunciare ad un Kolarov così?

 

 

Exit mobile version