E Strootman è stato consolato nel post-partita dai compagni

Non è stata una trasferta come le altre quella russa e non solo perché si è disputata a porte chiuse o per il clima, ma soprattutto per il nervosismo nel post-partita. Nervosismo che però alcuni giocatori della Roma hanno voluto smaltire in un locale a luci rosse poco distante dal Cremlino. A fine partita, intorno alle 23:30 locali, la squadra è rientrata in albergo per cenare, ma poi il gruppo si è sciolto e mister Rudi Garcia ha dato appuntamento alla squadra alla mattina dopo per la seduta di scarico prima del rientro.

RICOSTRUZIONE – Un gruppo di giocatori e non solo ha deciso di uscire per visitare Mosca: ci si è divisi in taxi per andare in centro. Come ricostruito dal quotidiano russo Super, alcuni hanno fatto visita allo strip club Egoist Gold per due ore e mezzo. Gli scatti non dimostrano nulla, ma si parla di pressioni da parte di un membro della comitiva per eliminare le foto, che avrebbero potuto danneggiare l’immagine dei giocatori (Astori, Pjanic, Ljajic, Borriello, Strootman, Nainggolan e De Rossi). Del gruppo non faceva parte Totti, mentre De Rossi, avvistato nei dintorni del locale, avrebbe assicurato di non aver preso parte “all’escursione”, ma di aver fatto una passeggiata mentre i compagni hanno deciso di entrare nel locale. La Roma non ha gradito la pubblicazione delle foto e dell’articolo soprattutto per i tifosi, ma la società ha minimizzato, visto che del resto la squadra aveva la serata libera. In ogni caso il direttore generale Baldissoni ieri pomeriggio ha parlato con alcuni giocatori per ricostruire i fatti.

CONSOLATO – Intanto emerge un retroscena su Kevin Strootman, protagonista in negativo dell’azione che ha portato al gol del pareggio del CSKA Mosca: visibilmente rammaricato a fine partita il centrocampista olandese, quasi con le lacrime agli occhi secondo qualcuno. Mentre alcuni compagni sfogavano la propria rabbia, come Manolas, più di qualcuno è andato a rincuorarlo, in particolare Totti e Pjanic.