2014
Roma: ricorso respinto, ma la norma anti-cori può essere rivista
ROMA OLIMPICO – Stadio chiuso per metà: questa la decisione presa ieri dall’Alta Corte di Giustizia del CONI, che ha respinto il ricorso della Roma per la chiusura della curve e la richiesta di sospensione per la squalifica dei Distinti sud per i cori di discriminazione territoriale. Una decisione prevista, mentre a sorprendere è che nel dispositivo si passa la palla alla giunta esecutiva del Coni e, quindi, alla FIGC «per le valutazioni e determinazioni di competenza in ordine alla congruità e applicabilità della normativa sanzionatoria posta a base delle misure comminate». In altre parole, è stata chiesta una riflessione sull’argomento.
GLI SCENARI – E’ evidente che ci siano posizioni diverse sulla norma anti-cori e la Federcalcio non ha chiuso la porta ad una revisione. Stando a quanto riportato da “La Gazzetta dello Sport”, potrebbe essere proposta la doppia condizionale, potrebbe essere alzata la soglia del numero dei tifosi che intonano i cori, la segmentazione delle curve, al momento solo previsioni. La Roma intanto non ha commentato ufficialmente, ma da Trigoria filtra amarezza per la chiusura in vista dell’Inter e soddisfazione per la possibile riscrittura della norma.