Roma, ricorso Garcia-Holebas: i nodi

Venerdì la risposta al ricorso d’urgenza

Richiesta d’urgenza da parte della Roma di ottenere le carte del procedimento con il quale è stata multata per 20 mila euro ed è stato squalificato per tre giornate Rudi Garcia. La società giallorossa è stata punita per non aver consegnato ai funzionari della Procura federale le “tessere di riconoscimento” dei tesserati presenti, uno dei quali si sarebbe reso protagonista di uno sputo nei confronti del coordinatore degli stewards, che ha accusato l’allenatore francese.

BOTTA E RISPOSTA – «Mentre tiravo fuori il tunnel di protezione dell’ingresso spogliatoi, venivo aggredito da Garcia, il quale strattonandomi provava a tirarmi uno schiaffo verso il viso, che schivavo senza essere colpito. Subito dopo Garcia veniva allontanato. Contemporaneamente un signore con addosso la tuta della Roma a me ignoto strattonava me e un mio collaboratore, poi colpendomi con uno sputo all’altezza del viso», la testimonianza dello steward, contestata dalla Roma, perché si tratta di un non tesserato. Ma la Procura sottolinea la mancata collaborazione della società giallorossa, che non ha appunto consegnato le “tessere di riconoscimento” per individuare l’autore dello sputo dopo la partita contro il Genoa.

IL RICORSO – La Roma depositerà il ricorso nelle prossime ore e non è da escludere che si possa attuare una sospensiva in attesa di ulteriori riscontri. La Roma punta a recuperare Holebas con il Milan grazie ad un precedente: Chivu nel 2010 si rese protagonista di un gesto analogo, ma non venne sanzionato nemmeno con un’ammenda.