Roma, qualificazione agli ottavi di Champions League vuol dire €20 milioni, grazie ai premi UEFA, al market pool ed al prossimo incasso all’Olimpico

Per la Roma, oltre al record di 12 vittorie consecutive esterne in Serie A, potrebbe arrivare ben presto la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League 2017-18. Il primo posto nel girone ottenuto in virtù del successo sul Chelsea ha rafforzato le probabilità della truppa del tecnico Di Francesco del passaggio del turno ed a “fregarsi le mani” sono gli amministratori del club giallorosso. Il primo obbiettivo raggiunto permetterebbe di aggiungere infatti una somma che si aggira intorno ai 20 milioni di euro alle casse del Presidente James Pallotta, un bel “tesoretto” decisamente. Secondo i calcoli riportati nell’edizione odierna del “Corriere dello Sport, allo stato attuale i premi UEFA sono valsi €4 milioni, a cui aggiungere l’incasso di €3 milioni relativo al vittorioso match contro il Chelsea di Antonio Conte. Con il passaggio del turno scatterebbe un bonus di €6 milioni, a cui aggiungere la quota del market-pool, calcolato in base alla qualificazione o meno delle altre compagini italiane, Juventus e Napoli, presenti nella massima competizione.

Inoltre anche i risultati delle due prossime partite, Atletico Madrid fuori e Qarabag in casa, saranno determinanti. L’UEFA distribuisce infatti €1,5 milioni in caso di vittoria e 500mila euro per il pareggio, a cui aggiungere l’incasso del match all’Olimpico contro gli azeri, che potrebbe così trasformarsi in una vera e propria festa giallorossa. Mentre l’eventuale partita casalinga degli ottavi di finale dovrebbe portare sicuramente ad un sold-out con relativo incasso record, motivo per cui raggiungere quota €20 milioni è un conto presto fatto.

Importante sottolineare che la Roma potrebbe accedere agli ottavi anche in caso di zero punti nei prossimi due incontri, mediante una serie complicata di risultati incrociati. Ed il bottino potrebbe diventare così una certezza da investire nel calciomercato di gennaio 2018, per dare l’assalto allo scudetto che manca nella bacheca giallorossa addirittura dal 2000. E in quell’occasione, ricordiamolo, Francesco Totti era il giocatore cardine della squadra mentre stavolta potrebbe festeggiare in veste di capitano non-giocatore senza dubbio.