2009

Roma, Ranieri: “Vogliamo andare avanti in Coppa”

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A soli due giorni dalla vittoria nel derby, per la Roma è già  tempo di cambiare pagina e pensare all’Udinese, avversario domani sera in Coppa Italia. Il tecnico giallorosso Claudio Ranieri non è disposto a presentare una Roma-2: “No, non faccio turnover. Valuterò bene la situazione dei ragazzi, ho un gran gruppo a disposizione. Ma turnover no, perchè so che l’Udinese ci sta aspettando, cercherà  di batterci con più di due gol di scarto per andare in finale e partecipare all’Europa League. Noi vogliamo andare in finale e dobbiamo essere concentrati e determinati”. Impossibile non parlare della scelta di far sedere in panchina Totti e De Rossi per tutto il secondo tempo del derby: “Non mi sento di aver fatto nulla di coraggioso, il coraggio è un’altra cosa. Ho fatto una scelta che poteva portarmi sul golgota ma era quella che pensavo fosse al momento la cosa giusta. L’ho fatta e basta. La forza di questa Roma è il gruppo e non parlo solo dei giocatori ma anche dei magazzinieri, tutti quanti. Totti e De Rossi avete visto che sono subito corsi in panchina, questo è un gruppo magnifico. La cosa importante è aver capito che l’allenatore faceva il bene della Roma. Poi il risultato ha dato ragione. La mossa giusta è stata la parta di Julio Sergio e l’entusiasmo della curva”. Nonostante tutto la concentrazione deve rimanere alta: “Le parole le porta via il vento, lo vedremo domani sera. Ci aspetta una squadra tosta, giocatori concentrati. I miei li ho visti bene, ma bisogna vederli sul campo”. Ammette che Riise potrebbe lasciare il posto a Tonetto e poi si concentra sulla partita di domani sera: “La Roma ci arriva bene e l’Udinese è totalmente diversa da quella che abbiamo visto noi. Stanno bene, sarà  partita aperta. Sta in un grande periodo di forma, giocatori eccellenti. Hanno trovato un campionato no, ma Udine è una piazza serena e tranquilla e si è tirata fuori dalla lotta retrocessione. Hanno giocatori che possono giocare in qualsiasi squadra”. E la Coppa Italia, precisa, non è un peso: “Non conosco questa parola, io sono rimasto malissimo quando siamo usciti dall’Europa League. Poi magari sarà  stato positivo. Ma ora mancano cinque partite, faremo di tutto affinchè ne aggiungiamo un’altra. Mi sentirei male a sentire che ci va l’Inter e non la Roma”. Anche l’Inter non passa le settimane in poltrona, ma in campo, addirittura per giocarsi la Champions League: “Certo è che le partite di Champions portano via moltissime energie nervose. L’Inter però è un grossa potenza. Sta giocando su tre fronti alla grande. Sono italiano, farò il tifo per l’Inter. Si è espresso anche sul gesto di Totti a fine derby ovvero il doppio pollice verso in segno di scherno contro la Lazio: “Capisco che i primi attori sono quelli che entrano nella casa di tutti. Gli sfottò nel derby romano ci sono sempre stati. Mi è piaciuta molto la voce di Di Canio, lui fece un altro tipo di gesto da laziale. Se avessero vinto i laziali e sotto avessero avuto la maglietta “scudetto game over”, non sarebbe stato uguale? Francesco ha anche chiesto scusa, finiamola qui, perlomeno a Roma. à? stata una bella partita, primo tempo della Lazio totale, il secondo abbiamo reagito. E stato un derby vibrante anzi, non bello. Due squadre che volevano vincere a tutti i costi. Io resto con queste immagini”, le parole di Claudio Ranieri in conferenza stampa.

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