2009
Roma, Ranieri: “Spero di poter contare su Francesco. Se arriva una punta, sbaglieremo il meno possibile”
Claudio Ranieri ha parlato di quello che è il ruolo dell’attaccante nella sua Roma, dove al momento sono utilizzati con regolarità Vucinic e Menez. Il montenegrino ha finalmente ripreso un po’ di brillantezza, ed anche Ranieri riconosce questo suo periodo migliore: “Vucinic da qualche tempo non subisce infortuni, le partite gli servono come allenamento. Progressivamente troverà la condizione fisica”. Per quanto riguarda il francese, invece, oltre agli elogi, Ranieri chiede soprattutto tempo: “Menez ha 22 anni, si sta formando. Ha una classe cristallina. Sappiamo quanto sia difficile l’approccio al calcio italiano: è un grossissimo giocatore”. Quasi mai utilizzato Baptista, mentre Okaka serve per il turnover, Ranieri non nasconde la possibilità di un arrivo in attacco a gennaio: “Vediamo cosa si puo’ fare: se possiamo scegliere, cercheremo di sbagliare il meno possibile”. Tuttavia, in casa Roma si aspetta soprattutto il ritorno di Francesco Totti: “Mi auguro che Totti torni dopo la sosta, se non sara’ pronto per giocare subito spero di averlo almeno in panchina”, sono le parole di Ranieri Gr Parlamento.
Sugli obiettivi stagionali, Ranieri non cambia idea: “La mia ambizione è arrivare tra i primi 4. Non voglio illudere nessuno: cerchiamo di costruire questo sogno e alla fine vediamo. La classifica è corta, noi siamo in un limbo. In questo campionato, 2 vittorie consecutive possono cambiare la situazione”.
Il tecnico giallorosso torna poi sul battibecco di ieri sera con Mourinho: “Mourinho è un bene per il calcio italiano. Anche se non siamo mai d’accordo davanti ai microfoni. Il botta e risposta con lui? Noi cercavamo di giocare, l’Inter magari ha avuto una serata storta. Quando ripartivamo, i nostri avversari ricorrevano al fallo sistematico. Io ieri non ho detto niente sull’arbitro. Quando Mourinho ha detto che il signor Rocchi ha diretto male e ha spezzettato il gioco, mi è sembrato giusto mettere i puntini sulle ‘ì. In tv si è visto quante volte siamo stati falciati”.