Claudio Ranieri, tecnico della Roma, ha parlato in vista dell’avvio della stagione e si è detto fiducioso su quanto la squadra potrà  dare, nonostante la Supercoppa persa: “Mi restano dentro le cose positive. Per un’ora abbiamo giocato un buon calcio e un allenatore è contento quando vede che i suoi ragazzi mettono in pratica quello che si era preparato in settimana. Certo che il risultato mi fa rabbia. Ma gli aspetti positivi sono tanti. Con l’aiuto di tutti e con la determinazione di tutti, si può essere molto fiduciosi” ha detto Ranieri ad Il Romanista, spiegando poi: “Difficile confermarsi? E’ più difficile per tutti. Io non mi metto nè sopra nè sotto nessuno. Io faccio parte della Roma. La Roma lo scorso anno aveva delle problematiche che quest’anno si sono anche acuite. Perchè non è facile con un cambio di società …. E poi la campagna acquisti fatta come la stiamo facendo noi… Non è una critica, è la realtà . Noi dobbiamo essere un tutt’uno, coesi come lo siamo stati finora. Sarà  difficile come e più dell’anno scorso. Tutti dicono “sei arrivato secondo, adesso devi lottare per vincere”. Non è così semplice. Bisogna pure essere onesti con i nostri tifosi. L’Inter sarà  sempre un gradino sopra gli altri per quello che ha costruito negli ultimi 4 o 5 anni”. Non mancano parole sull’ambientamento di Adriano: “Non è che io lo alleni da anni. E’ una novità  anche per me, il ragazzo si sta impegnando alla morte. Vedrete che prima o poi si scioglierà  e ci regalerà  grandissime prestazioni. Lui lo sa che non è ancora l’Adriano che vuole essere”. Dichiarazioni che si spostano poi sul tema rinnovo: “Mi hanno detto che mi chiamavano al più presto, quindi credo che mi chiameranno. Ho sempre detto che non ci sono problemi. L’importante è fare le cose ed essere chiari. Ha ricevuto chiamate da altre società  in questa estate? Dopo il campionato che abbiamo fatto, era normale. Ce ne sono state di chiamate. Tante. Ma Roma per me viene sempre al primo posto”. Ultime parole sul mercato e sulle ambizioni stagionali: “Lascio alla società  operare per il meglio. Certo che si sta attraversando un periodo di difficoltà  e questo i tifosi lo vedono. La società  sa che manca ancora qualcosa a questa squadra. A me non piace illudere. Sarà  un campionato difficile, ma la Roma è pronta a lottare. Io credo che si possa costruire una grossa Roma, ora e negli anni che verranno. E voglio esserci io a costruirla”.