2009
Roma, Ranieri: “Lo Shakhtar è una signora squadra”
Sul sito ufficiale della Roma presente la conferenza stampa integrale dell’allenatore Claudio Ranieri e del difensore Philippe Mexes in vista della partita di domani contro lo Shakhtar Donetsk, valida per gli ottavi di Champions League:
Mister Claudio Ranieri
E’ stato più difficile preparare questa partita?
“No. Non è stato difficile siamo professionisti sappiamo che possiamo vincere o perdere, siamo carichi”.
Pizarro
“Ho parlato con lui stamattina. Ancora non si sente pronto, se tutto prosegue bene sarà a disposizione con il Parma”.
E’ una partita come tante altre o la partita più difficile della sua gestione?
“Questi sono gossip romani fatti solo per amore della squadra. Mi aspetto una partita molto bella, ricominciamo contro un’ottima squadra. Lucescu lo conosco bene è con molto piacere che lo rivedo domani. Lo Shakhtar è una signora squadra. Chi ha detto che questa era una buona urna si ricrederà “.
Lei ha entusiasmo?
Io ce l’ho perchè me lo danno i giocatori. Se vogliamo fare gossip facciamo gossip. Io ho chiesto ai giocatori che se il problema ero io sarei andato via, mi hanno detto di no. Vogliamo lottare e fare bene e lotteremo fino alla fine.
Arriva al momento giusto per dare gli stimoli giusti?
Gli stimoli ci sono, stiamo lottando per delle posizioni importanti. Adesso ripartiamo c’è questa gara che è molto importante e altre due partite importantissime ce la giocheremo
Ieri Il presidente dott.ssa Rosella Sensi ha incontrato alcuni calciatori e non ha incontrato lei?
“Il Presidente ha tanta fiducia in me che ha non ha avuto la necessità di parlare con me ma con quattro calciatori, mi è sembrata una cosa normale, doverosa ha avuto una bella iniziativa”.
Lei aveva capito dai primi giorni del ritiro che il turnover poteva dare fastidio?
“No ma è normale. Questo non si digerisce facilemnte. Ho avuto giocatori, nel corso della mia carriera che hanno accettato il turn over solo dopo aver cambiato squadra. Questo è un anno particolare nella costruzione della Roma. Di questo ho parlato con i ragazzi. Avete visto che facendo la rotazione Philippe è tornato in Nazionale. Lui l’ha digerita bene. Non siamo tutti uguali. Il calcio è anche questo”.
“La mia serenità è data da questo. Io sono molto lineare. Sappiamo che stiamo attraversando una situazione particolare. Dobbiamo essere un tutt’uno. Gli ho detto che sarebbe stata una stagione particolare. Cavalcate la notizia ed è giusto. Tutto rientra nel mondo del calcio, ma noi dietro a questo possiamo starci. Come fanno a rinnovare il contratto con l’allenatore con la situazione che c’è. Io faccio il mio lavoro con amore poi posso sbagliare, ma questo è calcio”
La gerarchia dei portieri è sempre la stessa?
“Si. Domani gioca Doni”
Totti è disponibile ?
“Certo”.
Le condizioni di Julio Sergio?
“Ha male alla caviglia per cui non l’ho preso in considerazione”.
In merito al comportamento di Rosi”¦
“E’ stato un gesto inqualificabile accettiamo la decisione del giudice?
Lei all’inizio ha detto che questa era una stagione da soffrire, poi le cose sono migliorate. Ora?
“Ma io a volte lancio dei segnali. Parlo a Voi ma anche alla squadra. Adesso dobbiamo far punti,, è un campionato strano. Ho sempre detto che voglio fare un punto in più dell’anno scorso. Certo non posso illudere. ma come carattere mio e della squadra, non molliamo”
Philippe Mexes
Perrotta ha denunciato laÃ? mancanza di entusiasmo”¦
“Secondo me il periodo difficile ci sta ma sono solo due partite, l’ultima giocata male, ma contro il Brescia abbiamo giocato, è un momento così. Noi dobbiamo pensare a domani per risolvere i problemi, ma nello spogliatoio va tutto bene, non abbiamo problemi tra di noi”.
La difesa fa acqua ne avete parlato? Come si rimedia?
“Quando vanno male le cose la difesa è la base, se non prendiamo gol è più facile farlo dopo. Dobbiamo rimediare a questa cosa e ripartire”.
Di cosa avete parlato con la dottoressa Rosella Sensi?
“Questo è privato. Ci sono altre cose a cui pensare in questo momento. Il futuro? Ho tanti pensieri in questo momento. Penso al calcio e a dare il massimo, poi vedremo quello che succederà “.
E’ vero che l’allenatore aveva chiesto a voi”¦
“Sì lui ha sempre detto se sono un problema vado via. Ma il problema non è quello, siamo noi giocatori che dobbiamo cercare di dare il massimo in campo”.
Come mai sempre questi cali di tensione?
“Se avessi avuto la soluzione sarebbe stato più facile. Sarà un problema di fiducia, di capire se siamo capaci di seguire queste fasi qua. Abbiamo queste fasi in cui non riusciamo a sfruttare la nostra forma e la nostra potenza perchè siamo una bella squadra e l’abbiamo fatto vedere. Abbiamo questo calo che non si capisce”
Sul rinnovo. Stai aspettando l’insediamento del nuovo proprietario?
“Si, ma se dico sì o no non è importante c’è ancora tempo. Per me ci sono cose più importanti, ora penso alla Roma. Se mi faccio male, per esempio, poi cambia tutto. Devo pensare a fare tante cose. A Roma sto bene ho la coscienza tranquilla”.
Ti sei pentito del finale di Roma-Brescia?
“Certo. Se avessi saputo non avrei detto quelle parole. Oggi mi dispiace da morire ma non si può tornare indietro. Sempre stato il mio difetto. Poi anche con me poteva andare così”
Roma sta facendo la stagione ai suoi livelli?
“Si e no, non stiamo facendo male. E’ un periodo no e speriamo di risolvere questo periodo il più persto possibile”.
Influenzerà la tua scelta il tuo attaccamento?
“Ma sì, alla squadra, alla società . Però oggi sto qua per parlare dello Shakhtar.”
Ti senti tifoso?
“Ma sì, io sono 7 anni che sto qua”
Fonte: asroma.it