2016

De Rossi: 14^ rosso. Sabatini: «Arbitro eccessivo»

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Per De Rossi espulsione numero 14 in carriera. Il centrocampista della Roma non aveva subito compreso il rosso, Sabatini: «Voleva recuperare il pallone precocemente, ma era fuori ruolo»

L’espulsione rimediata ieri contro il Porto, che è costata in parte alla Roma l’accesso alla fase a gironi della Champions League, è stata per Daniele De Rossi la quattordicesima in carriera. Per meglio dire, il centrocampista giallorosso ha rimediato finora in carriera ben quattordici espulsioni dirette in campo, da rosso, così suddivise: otto in campionato, due in Champions League (compresa quella di ieri), due in Coppa UEFA, una in Coppa Italia, senza contare la prova tv che gli costò un paio di anni fa due giornate di squalifica per una gomitata a Darijo Srna dello Shakhtar Donetsk, a cui si sommano i due rossi con la Nazionale (il primo, celeberrimo, contro gli USA ai Mondiali del 2006, vinto anche grazie a De Rossi).

SABATINI: «ROSSO A DE ROSSI? ARBITRO ECCESSIVO» – Subito dopo il fallaccio ai danni di Maxi Pereira che gli è costato il rosso, De Rossi ha provato a spiegarsi con l’arbitro, a gesticolare un fallo (probabilmente non il suo), a chiedere spiegazioni: pensava di aver subito lui un torto, racconta stamane Il Corriere dello Sport. Le immagini tv, viste e riviste, lo hanno poi fatto ricredere. A fine partita il direttore sportivo Walter Sabatini ha provato, almeno in parte, a giustificare l’accaduto: «Penso che Daniele abbia voluto fare un recupero di palla precoce, ma quella zona del campo non era di sua competenza. Sono certo che non ci abbia voluto mettere violenza, secondo me è eccessiva la scelta dell’arbitro». Sarà, ma da regolamento interno sia lui che l’altro espulso Emerson Palmieri saranno multati.

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