2013
Roma, Pjanic: «Serata storta, può capitare…»
ROMA PJANIC TORINO BANTI – Miralem Pjanic non ci sta ad accettare la mancata concessione di un calcio di rigore ai suoi danni, per un fallo da parte di Darmian, che avrebbe potuto consentire alla Roma di battere anche il Torino, portando a 11 il numero delle vittorie consecutive dei giallorossi. Il centrocampista bosniaco ha parlato così, ai microfoni di Roma Channel, parlando anche del presunto fallo su Benatia in occasione del gol del pareggio di Cerci.
TROPPI ERRORI – «Ho rivisto l’immagine, ho sentito che mi ha toccato, ho provato a rimanere in piedi ma non ce l’ho fatta – ha esordito Pjanic – . Ora è troppo tardi per fare qualsiasi cosa, ma ci sono state altre 2-3 situazioni difficili per l’arbitro. Abbiamo pareggiato ma siamo venuti qui per vincere. Ora guardiamo avanti al Sassuolo. L’intervento su Benatia? E’ stato toccato un po’, si poteva fischiare o no, lui non l’ha fatto come sul mio rigore. L’arbitro non è stato a nostro favore ma ci sono serate così, succede di sbagliare. Bisogna guardare avanti.»
TESTA AL SASSUOLO – Pjanic ha poi fatto capire che la gara di Torino è già superata, visto che la Roma sta già pensando a come preparare la sfida contro il Sassuolo: «Dopo l’1-1 ero arrabbiato, non credevo che il Torino potesse ottenere qualcosa da questa partita. Eravamo più forti e non abbiamo mollato, lottando fino alla fine. È giusto così, la squadra farà una grande gara già contro il Sassuolo. L’umore a fine partita? C’era amarezza, siamo venuti per vincere. Quando ne vinci dieci anche un pareggio sembra una sconfitta. Ci siamo detti però che siamo sempre primi, dobbiamo guardare avanti. Complimenti al Torino, sono stati i primi a fermarci ma già contro il Sassuolo faremo una grande partita. Vincere prima della sosta sarebbe importante»