2019

Roma, Petrachi non si ferma. In attesa di Barella si sistema la difesa

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Roma, continua il lavoro di Petrachi per regalare la rosa adatta a Fonseca. Si attende la risposta di Barella, intanto si pensa alla difesa

Continua in maniera più intensa che mai il lavoro di Gianluca Petrachi, alla sua prima settimana da direttore sportivo della Roma. Si guarda intorno intensamente, il direttore sportivo, senza più quell’ansia di dover necessariamente vendere e “piegarsi” alle richieste degli altri club. Se, adesso, qualcuno partirà da Trigoria, lo farà alle condizioni giallorosse. Pensieri secondari in questo momento, poiché si sta pensando fortemente agli arrivi. La settimana corrente è piuttosto importante. La squadra si radunerà nel centro sportivo il 9 luglio per l’avvio della preparazione (leggermente ritardata dopo la sentenza che ha riguardato il Milan), per la prima volta agli ordini di Fonseca.

Una cosa certamente gradita dal tecnico sarebbe avere gran parte della rosa che sarà il prima possibile, anche perché servono i titolari per impostare un determinato tipo di lavoro. In questo caso diventa fondamentale la costruzione della difesa. Se sul centrocampo si è già lavorato con l’arrivo di Diawara e i discorsi aperti per Barella (la sua decisione cambierà in modo radicale tutto il mercato giallorosso) e Veretout, in retroguardia c’è da rimpiazzare al più presto Manolas. I nomi che piacciono sono i noti: Bartra e Mancini. Il primo con più esperienza internazionale, il secondo rappresenta uno dei migliori giovani nel panorama nazionale. Presto l’affondo, e qualora Petrachi dovesse riuscire a convincere le rispettive società a non avere troppe pretese, non è escluso che possano arrivare entrambi.

C’è poi il capitolo portiere. Per Olsen non sono arrivate ancora concrete offerte, se non qualche timido interessamento straniero. La società ha da tempo individuato in Pau Lopez del Betis Siviglia il profilo adatto, e i discorsi con gli andalusi sono aperti. Petrachi proverà a giocarsi la carta Sanabria per abbassare il costo del cartellino, attualmente ancora alto. Ma si lavora, con l’obiettivo di dare una rosa completa a Paulo Fonseca il prima possibile. Poi toccherà a lui.

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