2019
Roma, Petrachi a tutto tondo. Tra indizi di mercato e speranze per i tifosi
Roma, Petrachi mette le cose in chiaro in conferenza. Tra Fonseca, Barella e Higuain, tutti gli indizi e le speranze lanciate dal neo d.s.
«Voglio senso di appartenenza ed entusiasmo, in tutti i giocatori che sono qui e che verranno qui». Con questa frase Gianluca Petrachi ha conquistato i tifosi della Roma nella sua conferenza stampa di presentazione. Nel caos in cui sono balenati i giallorossi negli ultimi cinque mesi circa, questo monito non può che far risvegliare tutti i supporter assopiti dal recente periodo. E, all’attualità delle cose, non ci vuole nient’altro. Perché la piazza romana è così, lunatica, in grado di cambiare umore in brevissimo tempo. È sufficiente, come nel caso di ieri, una semplice battuta. E in questo caso Petrachi ha cominciato col piede giusto.
Nella miriade di temi toccati con le sue parole ha dato indicazioni ben specifiche. La prima è la fiducia che il d.s. ripone in Paulo Fonseca, tecnico talmente voluto da andarlo a convincere personalmente a Madrid quando ancora era in carica con il Torino, mandando ai tempi su tutte le furie Urbano Cairo. «E’ un allenatore che codifica il gioco e dà dettami precisi, ma non è un integralista, non è fissato sulle stesse cose. Mi è sembrato uno elastico, molto attento ai giocatori che ha e la sua voglia mi ha stregato. Credo che Fonseca possa dare a tutti i tifosi della Roma un’identità precisa della squadra che gioca la domenica», dice Petrachi sul portoghese. Per capire se avrà ragione, basterà attendere le prime giornate di campionato.
Ha fatto anche chiarezza in molte situazioni di mercato. Il nome di Barella era praticamente impossibile non venisse citato in ben 50 minuti di conferenza. E infatti è arrivata puntuale la domanda sul centrocampista del Cagliari. Petrachi ha chiuso tutte le porte, magari anche con un filo d’amarezza: «I sardi vorrebbero darlo alla Roma, ma il giocatore ha scelto l’Inter. Barella può chiamare Petrachi e dire che vede il rallentamento e che vorrebbe venire qui. Per ora è un capitolo chiuso. Strappare in maniera forzata un giocatore con altre ambizioni è sbagliato». Difficile essere più chiari di così. Per il suo centrocampista, la Roma dovrà passare oltre. E sembra che le forze siano attualmente concentrate su Veretout, come raccontiamo da giorni.
Per un Dzeko che (probabilmente) andrà, può esserci un Gonzalo Higuain che verrà. Niente di confermato, vero, ma le parole di Petrachi sono state certamente utili a far sognare una gran parte di tifoseria, che vedrebbe nell’argentino l’acquisto per fomentare la piazza. «Per ritrovare il vero Higuain non c’è soluzione migliore della Roma. Qui potrebbe seguire le orme del suo connazionale Batistuta, qui ha lasciato un segno indelebile nella Roma. Sono cose di mercato che naturalmente dovranno essere valutate più avanti». Le prossime settimane saranno decisive per il destino della squadra giallorossa, che intanto martedì si riunirà a Trigoria per l’inizio dei lavori. Sotto lo sguardo attendo del nuovo sergente di ferro, Gianluca Petrachi.