«Noi abbiamo avuto tutta la settimana per prepararci, loro no»

Battere la Roma è una missione semi-impossibile per il Palermo, non del tutto però. Con il ritorno in panchina di Beppe Iachini, i rosanero potrebbero trovare i giusti stimoli per fare una gran partita contro i giallorossi, reduci da un ottimo periodo (nonostante la sconfitta contro il Real Madrid in Champions League). Alberto Gilardino, che proprio all’andata segnò il suo primo gol in rosanero (inutile però, perché il Palermo perse 2 a 4), prova a consigliare la ricetta giusta per imporsi all’Olimpico, mica una passeggiata… «Vogliamo mettere la Roma in difficoltà e letteremo fino alla fine. In certe partite non devi sbagliare quasi niente – spiega Gilardino – . Serve un Palermo determinato, lucido e concreto. La partita dell’andata? Ci fu il mio primo gol, ma Gervinho fece una gran partita: fu una giornata negativa, ma l’abbiamo dimenticata presto. Non dovremo fare gli stessi errori di allora però. Io in carriera ho segnato diverse volte alla Roma, al di là di certe indivitualità serve anche spirito di gruppo: solo così potremo arrivare alla salvezza».

GILARDINO: «ROMA MIGLIORATA CON SPALLETTI» – Non ci sarà Gervinho, finito in Cina, ma la Roma avrà diversi uomini in più in campo. «A gennaio loro hanno preso gente come Diego Perotti e Stephan El Shaarawy che hanno completato un organico che era già forte: sono bravi, ma noi abbiamo preparato la sfida tutta la settimana – ha raccontato Gilardino ai microfoni di Sky Sport, la Roma invece ha avuto la sfida Champions mercoledì – . In certe fasi della partita con il Real i giallorossi hanno messo sotto gli avversari giocando davvero bene: da quando sulla panchina della Roma è arrivato Luciano Spalletti mi pare sia cambiato qualcosa soprattutto sotto il profilo dell’intensità di gioco». Gilardino sa come si batte la Roma: basterà?