Queste le dichiarazioni rilasciate da Sky Sport da Pablo Daniel Osvaldo, decisivo per la vittoria della Roma a Napoli: “E’ stata una bella serata, a livello di gruppo e anche a livello personale. Sono contento per la vittoria e per il mio ritorno al gol. L’esclusione dopo la gara di Udine? Ho sofferto tanto, a nessuno piace stare fuori ma ho sbagliato: il mister e la società  hanno preso questa decisione e io l’ho accettata con professionalità . Per fortuna è passato tutto e siamo tutti contenti. L’unica volta in cui ho sbagliato è stato contro l’Udinese, con la Juventus mi sono arrabbiato perchè ero uscito senza riuscire a fare gol: non ce l’avevo con nessuno. Io sono così, sono temperamentale. Il sacrificio degli attaccanti? Il mister ce lo chiede, costa molta fatica e io non sono abituato, ma bisogna fare tutto nel calcio di oggi. Siamo contenti a livello di gruppo perchè tutti danno il 110% in campo, e credo che anche il mister sia contento. Il mio pregio? Se devo scegliere, preferisco stare più vicino alla porta per finalizzare le azioni, ma sinceramente mi trovo bene a fare questo lavoro: a fine partita, ci si rende conto di aver fatto qualcosa di importante, e se anche i compagni ti fanno i complimenti e ti ringraziano si è ancora più soddisfatti. L’astinenza di Totti? E’ un momento un pò così, lui si sacrifica tanto per la squadra e a volte in fase di finalizzazione non è fresco. Lui non è egoista, la prima cosa che fa è cercare il passaggio per i compagni: se non lo vede, cerca la conclusione. Anche se non segna, non si accanisce per cercare il gol, ma serve i compagni, e questa è una cosa positiva. Prima o poi il gol arriverà , speriamo che arrivi mercoledì con il Bologna, ma non lo vedo disperato perchè non segna.“