Roma vs. Napoli: roulette da 50 milioni

Non finisce qui però: ad agosto la seconda dovrà pure gufare la terza

Roma – Napoli sfida a distanza. Iniziano i giallorossi, tra poco in campo contro il Chievo Verona: una vittoria lancerebbe, almeno momentaneamente, i capitolini al secondo posto in classifica che vale l’accesso diretto alla prossima Champions League, in attesa stasera della squadra azzurra, che invece sfiderà il Torino in una trasferta ben più insidiosa. Il secondo posto vale tantissimo: l’accesso diretto alla Champions League della prossima stagione, è presto detto, mette in cassa immediatamente circa 50 milioni di euro. Soldi che verranno per la precisione ripartiti in questa maniera: 22,5 milioni direttamente dalle televisioni per i diritti di trasmissione delle partite europee dell’anno prossimo, 12 milioni di euro di bonus UEFA ed altri 16 milioni che arriveranno in una seconda tranche sempre dalla UEFA per ulteriori diritti televisivi). Con 50 milioni in cassa entrambi i club potrebbero investire alla grande sul mercato. Di più: potrebbero farlo sin da subito, in estate, senza dover attendere l’esito degli antipatici preliminari. 

LA SECONDA GUFA LA TERZA – C’è però anche un piccolo paradosso, perché la sfida non terminerà con la fine del campionato: a prescindere da chi dovesse arrivare seconda tra Roma e Napoli, la seconda classificata dovrà comunque gufare affinché la terza non passi i preliminari di Champions League e non acceda dunque alla fase a gironi. Qui spirito nazionalistico e ranking non interessano a nessuno infatti, spiega oggi La Repubblica, perché meno sono le squadre di una medesima nazione qualificate per la fase a gironi della Champions, maggiore sarà il pool dei diritti televisivi e dei bonus che la UEFA dovrebbe poi spartire tra le squadre supersititi (in questo caso appunto due, la Juventus e la seconda qualificata, con la terza fuori dalla Champions e retrocessa in Europa League). Parlando in termini meramente economici: invece che 50 milioni, la seconda, ne incasserebbe 70 qualora la terza dovesse essere fatta fuori ai preliminari.