Serie A
Roma-Napoli, dal derby del Sole alla criminalità
Sul Corriere della Sera Fulvio Fiano analizza le ragioni storiche che hanno determinato gli scontri tra ultrà di Roma e Napoli lungo la A1:
«Era il “derby del Sole” per il gioioso riferimento climatico a un’alleanza nata in chiave anti-nordista, è diventata da anni una partita che non si può giocare di notte per gestire l’ordine pubblico. I rapporti tra le tifoserie di Napoli e Roma sono da tempo andati ben oltre la rivalità sportiva, approdando a un contesto criminale nel quale anche l’agguato lontano dagli stadi non è un inedito. I filmati di “90° minuto” degli anni ’80 si aprono tutti con le curve che all’Olimpico o al San Paolo si scambiano sciarpe e gagliardetti, fondendo l’azzurro e il giallorosso in reciproci incoraggiamenti». Un’amicizia interrotta già nel 1986 e che ha avuto il suo apice nell’uccisione di Ciro Esposito nel 2014, il giorno della finale di Coppa Italia tra Fiorentina e Napoli.