Nainggolan – Juventus, il tweet: «Meglio rispondere sul campo»

Nainggolan – Juventus: polemiche su polemiche dopo il video che mostra il giocatore giallorosso scagliarsi contro i bianconeri. Le ultimissime notizie e le novità

Nainggolan – Juventus: una normalità travolgente – 13 febbraio, ore 8.45

Luciano Spalletti è stato chiaro con Nainggolan, avrebbe dormito con lui. Battute a parte, la sfida col Crotone ha restituito alla Roma un Nainggolan rinnovato: non che ce ne fosse bisogno, ma lo stesso Radja è sembrato sorpreso della normalità con cui è stato trattato il momento post-video, è stato difeso da società e compagni e ha pure preso la fascia di capitano. Inoltre ha affidato a Twitter il suo pensiero alla fine della partita: «La cosa migliore è sempre rispondere sul campo».

Nainggolan – Juventus: il belga capitano contro il Crotone – 12 febbraio

Non si sa bene ancora per quale motivo, probabilmente solo per una questione di gerarchie vista l’assenza di Daniele De Rossi in campo e la scelta di far sedere, come ormai consuetudine, Francesco Totti in panchina, ma Radja Nainggolan oggi sarà capitano della Roma contro il Crotone. Una scelta che potrebbe essere letta anche come un atto di solidarietà di Luciano Spalletti nei confronti del suo giocatore, viste le parole rilasciate appena ieri in conferenza stampa, ma non ne abbiamo ancora sicurezza. In campo, di fatto, Nainggolan insieme a Kevin Strootman è comunque il giocatore più esperto in termini di longevità giallorossa.

Nainggolan – Juventus: il belga non sarà deferito – 11 febbraio

La Juventus ha preferito rimanere in silenzio dopo il video di Nainggolan che ha già fatto il giro dei principali mezzi d’informazione sportivi europei. Anche la Roma non si è proferita sul Ninja e lascerà carta bianca a Luciano Spalletti, il quale deciderà come agire dopo le frasi del belga. Sta di fatto che adesso il giocatore è diventato un’icona non solo della Roma ma anche degli anti-juventini, sui social il pubblico si è letteralmente diviso tra chi lo esalta e chi chiede addirittura una pena per lui. Stando al Codice di giustizia sportiva però non sembrano esserci gli estremi né per una squalifica né per un deferimento, perché Nainggolan non ha parlato con i media ma con due tifosi e può dimostrare di non sapere di essere ripreso. Il deferimento potrebbe arrivare in base all’articolo 1 bis secondo cui i tesserati sono tenuti a comportarsi lealmente e con correttezza, ma per ora non sembra che si vada in questa direzione.

Nainggolan – Juventus più Totti, è polemica – 10 febbraio

Come volevasi dimostrare, le parole di Nainggolan hanno scatenato un putiferio soprattutto sui social network. Il Ninja è stato incalzato anche su Francesco Totti, quando un tifoso gli ha detto che lui sarebbe stato come il Pupone, allora il belga ha risposo: «Non me ne frega un c… di diventare come Totti». Parole forti, da giocatore simbolo che però si è fatto un po’ prendere la mano dalla situazione. Sul web è nata la polemica, la seconda in poche ore sui bianconeri dopo Inter – Juventus: i tifosi della Roma comunque sembrano aver ulteriormente rinsaldato il loro legame con uno degli elementi più di spessore della rosa di Spalletti.

Nainggolan – Juventus: «La odio»

Radja Nainggolan a ruota libera contro la Juventus. Il centrocampista nella Roma, ripreso di nascosto durante un colloquio con i tifosi, ha parlato della rivalità con i bianconeri ed ha espresso il suo ‘odio’. Ecco le dichiarazioni del Ninja nel video pubblicato dal Corriere dello Sport: «Ho rifiutato tante offerte importanti, potevo andare via: che me ne fregava degli insulti. Ma io sono contro la Juventus da quando sono nato. Anche a Cagliari odiavo la Juventus a prescindere. Avrei dato i coglioni per vincere contro di loro con il Cagliari. Allo Juventus Stadium contro di loro non ho mai perso: li odio perché vincono sempre con un rigore o con una punizione. Sono qui alla Roma perché volevo vincere qualcosa contro la Juve, se non vinciamo lo scudetto vinciamo la Coppa Italia, io ve lo dico. Con la Lazio in semifinale le vinceremo tutte e due».