Coppe Europee
Roma, Mourinho: «Lukaku domani gioca, come Ndicka»
Le parole di Jose Mourinho, tecnico della Roma, in conferenza stampa alla vigilia della sfida di Europa League con lo Slavia Praga
Jose Mourinho ha parlato in conferenza stampa in vista dell’impegno di Europa League della Roma contro lo Slavia Praga. Di seguito le sue parole.
DUE PESI DUE MISURE CON LUI – «Penso. Non so il motivo, anche tu lo pensi con la domanda che mi hai fatto».
NDICKA E SMALLING – «Ndicka gioca, non abbiamo opzioni di turnover. Con Smalling non c’è nessun piano. Hai visto Il riscaldamento, torello e poi non ha fatto nulla più».
LUKAKU – «Lukaku giocherà. È una partita molto difficile, importante, lui è importante per noi, soprattutto senza Dybala e Pellegrini. Lukaku deve giocare.Non sapevo che fosse così importante a Milano, perché quello che ha fatto: vincere lo Scudetto, due coppe, una supercoppa lo hanno fatto 200 giocatori nell’Inter. Dopo è interessante capire perché se Lukaku va dall’Inter alla Roma per aiutare il suo mister è un dramma, mentre in passato Cannavaro è andato dall’Inter alla Juve senza problemi. Vieri no-problem, Romelu alla Roma è una sorpresa perché non pensavo fosse nel cuore dei tifosi interisti».
SLAVIA PRAGA – «Ho visto tante gare. Ho visto lo Slavia contro lo Sparta Praga e lo Slavia nel resto del campionato, con uno spirito completamente diverse. Noi siamo preparati a entrambe le versioni. Sono molto bravi nell’organizzazione offensiva. Hanno dinamiche ben definite, giocatori con qualità, giocatori che vogliono costruire e hanno sicurezza in questo modo di giocare. Poi lo Slavia contro lo Sparta era meno possesso, ma ben messo in campo aperto. Se sono ben preparati è perché l’allenatore è bravo».
CALCIO CECO E IL RICORDO DI PORTO-SPARTA PRAGA – «Non c’è storia, è passata tanto tempo fa. Un paio settimane dopo che arrivai al Porto e poi non ho mai giocato contro una squadra ceca in questi 20 anni. Ovviamente ho più attenzione adesso e ho avuto l’opportunità di vedere 4-5 partite dello Slavia. Si vede qualità nell’organizzazione, negli stadi. È un calcio molto bello».
PREPARAZIONE – «È più difficile, però con il poco tempo che abbiamo avuto nel prepararlo lo abbiamo fatto. Abbiamo analizzato dal punto individuale tutte le opzioni offensive. Abbiamo fatto il nostro lavoro. Sono un’ottima squadra che merita di essere rispettata come ottima squadra».