Il dirigente della Roma, Gian Paolo Montali, sa che la sfida di domani contro l’Inter sarà  una delle più difficili del campionato: “Affrontiamo i migliori e non esiste nulla di più nobile che provare a vincere contro la rosa migliore”, ma non per questo la Roma scenderà  in campo con un’idea diversa da quella di vincere: “proprio per questo proveremo a dare il massimo per uscire dal campo più forti di prima”.

Intervistato dal Corriere dello Sport, Montali ammette di credere fortemente allo scudetto: “Se ci crediamo? Certo, vogliamo vincere questa sfida. L’ambiente è fantastico e ci chiede di dare il massimo. E poi in quanto a maturità  non siamo secondi a nessuno. All’interno dello spogliatoio si respira quest’aria: una sensazione che ho sentito da pochissime parti. Non dobbiamo dimenticare nemmeno la Coppa Italia, un altro obiettivo al quale stiamo lavorando. Se Mourinho fa più paura dei giocatori che scenderanno in campo? Lui è il tecnico dei nerazzurri e farà  il suo lavoro come sempre. Fare la cosa giusta nel secondo tempo, questa potrebbe essere la chiave della nostra partita. A Bologna, per esempio, abbiamo giocato con grinta e determinazione. La definirei una vittoria di carattere, la vittoria del cuore. La squadra sta giocando un buon calcio e rispettando gli obiettivi precisi che ci eravamo prefissati prima di giungere a questa sfida”.