Roma, senti Monchi: oltre ai danni, adesso pure la beffa

Roma, Monchi si presenta al Siviglia e spara a zero: oltre ai danni sulla rosa giallorossa, adesso ecco pure la beffa

Non poteva concludersi con un ricordo peggiore l’avventura di Monchi alla Roma. Un burrascoso addio arrivato all’indomani dell’eliminazione dalla Champions League da parte dell’abbordabile Porto, con la squadra prima di Di Francesco e ora di Ranieri distante in campionato dall’obiettivo quarto posto. Una logica conseguenza di una rosa – al di là delle tante cessioni ascrivibili alla voce “aziendalismo” – costruita in maniera pessima tanto per i singoli quanto nell’insieme.

Un poco lusinghiero affresco cui si è aggiunto il frettoloso ritorno del direttore sportivo al Siviglia, già presentato ufficialmente nella giornata odierna. Quando è arrivato il colpo di grazia, a suon di dichiarazioni. «Grazie a tutti quelli che hanno contribuito a farmi tornare a casa mia», e uno. «Dentro di me sono sempre stato un “sevillista”», e due. «Ho sperato che questo giorno arrivasse il prima possibile», e tre. Zuccherini per il suo nuovo, vecchio, ambiente. Frasi inaccettabili per chi le ascolta oggi all’ombra del Colosseo…

@DanieleGalosso