2009
Roma, Mexes attende novità sulla proprietà per il rinnovo
Notizie dall’altro mondo, ma che incredibilmente riguardaÃ?Âno la Roma e che aprono finalÃ?Âmente uno squarcio di chiarezza nella nebulosa che sembra avvolÃ?Âgere da un po’ di tempo le sorti della società giallorossa.
UNA SERA A CENA – Metti una sera a cena a migliaia di chilometri da Trigoria, diciamo Cape Town, SuÃ?Âdafrica, qualche giorno prima di Natale. Metti che a questo banÃ?Âchetto partecipino Franco Baldini, Gianluca Vialli, Massimo Mauro, un altro ex calciatoÃ?Âre, un manager di una famosa azienda italiana che opera in tutto il mondo e…una persona capitaÃ?Âta lì non proprio per caso ma quasi.
Metti che si parli di tutt’altro che di calcio. Per esempio di aromi e toÃ?Âstature, fragranze e qualità . MarÃ?Âchio e business. Perchè questo non è un incontro per parlare delÃ?Âla Roma, tutt’altro. Ma metti anÃ?Âche che a un certo punto, visti i personaggi a tavola, il discorso scivoli inevitabilmente ( ma non era certo l’argomento centrale della cena) sulla Roma calcio e sul suo futuro, partendo da un calciaÃ?Âtore oggettivamente in bilico.
L’ATTESA DI PHILIPPE – Metti che si parli di Philippe Mexes e che tratÃ?Âtando questo argomento si scopraÃ?Âno anche alcune notizie importanÃ?Âti, forse decisive sul futuro del club giallorosso. Scenari che poÃ?Âtrebbero essere ufficiali tra qualÃ?Âche tempo, ma che in extremis poÃ?Âtrebbero anche non concretizzarÃ?Âsi. Per esempio che Mexes stia soÃ?Âlo aspettando che Baldini gli dia l’ok, una cosa che suonerebbe più o meno così. Sì, la Roma l’hanno presa gli amici americani, da oggi sono io il nuovo direttore generaÃ?Âle e tu, come eravamo d’accordo, mi firmi un bel quadriennale, resti romanista a vita e poi si festeggia insieme. Ecco perchè il francese tergiversa. Con Baldini in società il rinnovo sarebbe automatico.
MADE IN USA – Metti che gli ameriÃ?Âcani, East e West Coast in coaliÃ?Âzione, solidissime possibilità ecoÃ?Ânomiche, con Unicredit che resta al 10 per cento, siano a un passo dalla Roma e abbiano già eletto Franco Baldini non solo direttore generale ma anche plenipotenziaÃ?Ârio della nuova soÃ?Âcietà . Tanto vicini che avrebbero già scelto anche il nuoÃ?Âvo allenatore, straÃ?Âniero ma non tropÃ?Âpo ( il quale però avrebbe corteseÃ?Âmente rifiutato), e che ora stiano batÃ?Âtendo altre piste, in ogni caso un top trainer.
Ma metti che, come potrebbe oggettivamente essere, ma Franco Baldini teme, la Roma finisca ad altri perchè hanno prevalso altre logiche grazie ad altre amicizie o forti pressioni politiche. Metti che a Philippe Mexes questo scenario sia meno gradito del precedente e si liberi come da contratto a paraÃ?Âmetro zero, mettendosi all’asta per giugno avendo più di un estiÃ?Âmatore sia in Italia che all’estero. Mettiamola come vogliamo, ma questo è a oggi uno scenario posÃ?Âsibile, concreto, un progetto che potrebbe andare a dama in pochi giorni ( se ne sta parlando a miÃ?Âgliaia di chilometri da Roma ma stavolta anche da Cape Town) noÃ?Ânostante qualche mal di pancia accusato in corso di due diligence. Metti che davanti a un… buon caffè si sia svelato l’arÃ?Âcano giallorosso.
Fonte | Corrieredellosport.it