2012

Roma, Luis Enrique: “De Rossi ancora in forse. Pizarro…”

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Intervenuto oggi in conferenza stampa, Luis Enrique, allenatore della Roma, ha fatto il punto sulla situazione in casa giallorossa in vista della partita contro il Cesena.

Sulla questione degli infortunati per la Roma, in particolare le condizioni di De Rossi: “Credo sia meglio che parlino i dottori. Loro sanno quello che sta passando Daniele. à? una patologia della quale ha sofferto già  tanto tempo fa. Non significa che si tratti di una patologia grave, speriamo che non stia molto tempo fuori dal campo. Credo che lui può essere pronto velocemente. Non so se domani potrà  giocare, ancora non lo so. Potrebbe essere della formazione. Non è un infortunio che ti impedisce di giocare in alcun modo. Ha giocato con dolore alcune delle altre partite. Vedremo. Sono i dottori che devono parlare. Si è allenato con la squadra due giorni fa, ieri no perchè era col dottore, oggi non lo so. à? importante che possa fare il suo lavoro senza dolore, altrimenti è un rischio ed un peccato. Bisogna che sia il cento per cento. La condizione è molto esigente ed abbiamo bisogno di tutti quasi al cento per cento. Sono comunque contento di ciò che si è venuto a sapere ieri dopo la revisione medica e vediamo cosa succederà “.

Tornando sulla sfida contro il Catania, sospesa al 65′ sull’1-1, ma dove si è intravista una piccola flessione della Roma: “Il maltempo ha influito solamente i primi dieci minuti del secondo tempo, nella prima parte si poteva giocare quasi ottimamente. Ricordo qualche giocatore che è scivolato, ma erano delle due squadre. Abbiamo fatto degli errori banali che hanno permesso al Catania di ripartire con facilità  ed abbiamo fatto una partita senza grande controllo e non è quello che noi cerchiamo di fare. Noi vogliamo fare possesso palla per avere il controllo della partiat e, quando perdi la palla, bisogna fare pressing, ma serve una struttura in campo, cosa che è mancata per quasi trenta minuti del primo tempo ed è stato molto difficile”.

Sulla possibilità  di vedere Pizarro ancora in rosa dopo gennaio e se ci sarà  modo di rivedere Viviani in campo: “Con otto giocatori per tre maglie non ho problemi. Ho diversi calciatori che possono giocare in questo ruolo. Il ritorno di Pizarro, dopo il suo problema personale, che è migliorato e mi fa piacere sapere che sia quasi regolato il suo problema. Ora si allena regolarmente con noi. Vedrete se sarà  convocato e se sarà  in formazione”.

Sul recupero di Osvaldo: “Tutti i giorni sento lui per farmi dire come sta, ma non voglio mettere fretta al suo ritorno, altrimenti potrebbe essere un rischio. I medici sanno quando sarà  il momento per rivederlo in campo, loro sanno qual è la sua condizione”.

Sulla volontà  di cedere i giocatori in esubero: “Sono più contento di poter lavorare con un gruppo più limitato nei numeri, perchè un giocatore che non gioca mai si allena male. La società  sa cosa voglio e cosa cerchiamo. E’ molto meglio avere una rosa meno ampia per dare a tutti la possibilità  di giocare. La società  sta facendo tutto quello che si può fare”.

Sul suo possibile rinnovo contrattuale: “Ho ancora un anno e mezzo di contratto, nel calcio è quasi un’eternità  e non ha senso parlarne adesso. La società  mi ha sempre ribadito fiducia, anche dopo la caduta a Firenze e dirò sempre grazie per questo”.

Commentando l’arrivo di Marquinho: “Non parlo di giocatori che ancora non sono tesserati della Roma. Quando arriverà  ne parleremo. Ci sono tanti nomi accostati alla Roma. Adesso però non abbiamo fretta di rafforzare la squadra come invece accade d’estate”.

Sulla possibilità  di vederlo sulla panchina della Roma come Ferguson: “Le bandiere come Totti o De Rossi sono difficilissime. Anche Del Piero e Raul cambiano maglia. Con gli allenatori poi è quasi impossibile. C’è solo Ferguson. Quello che mi piacerebbe è vincere a Cesena”.

Sull’avversario Cesena: “Hanno un attacco molto forte, con giocatori di qualità  e non prevedo una partita semplice. Sono una squadra che può creare dei pericoli, ma voglio vedere una Roma che torna a giocare come sa”.

Sul ruolo di Totti nella sua Roma: “Sia lui che De Rossi sono dei punti di riferimento. Quando Francesco sta bene è un punto di riferimento assoluto, per tutti, e tutti sono influenzati dalla sua presenza. Per noi, quando sta bene, Francesco è importantissima. Sta a me poi gestire il suo stato fisico e devo valutare la sua condizione partita dopo partita. Sarà  interessante vedere sia la gara con il Cesena che quella successiva con a Torino”.

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