Luis Enrique ha presentato il match di lunedì sera in conferenza stampa presso il centro sportivo di Trigoria. L’allenatore giallorosso ha cominciato a parlare della brutta sconfitta rimediata a Firenze: “La partita contro la Fiorentina è qualcosa che mi rinforza. Vedere la mia squadra in difficoltà  che corre, pressa, crea, è uno stimolo per me e per il mio lavoro. Mi è dispiaciuto molto perdere in quel modo ma sono le regole del calcio“.

Poi passa alla Juventus ed alla probabile formazione che metterà  in campo: “Cassetti non sappiamo se sarà  presente all’interno della lista, ha avuto un infortunio che conosciamo e non sappiamo se sarà  al 100%. Abbiamo tre ragazzi della Primavera, tra cui Viviano, su cui puntiamo molto. La Juventus è una squadra molto forte. Noi non abbiamo paura, non si deve giocare mai a calcio con paura. Noi dobbiamo dare il nostro meglio altrimenti sono guai. Dobbiamo fare tutto ciò che è possibile per prendere questi tre punti. Per me, per noi, è uno stimolo battere una squadra che non ha ancora perso in campionato. Io non sono preoccupato del risultato, ciò che mi preoccupa è il livello della mia squadra. Tutto ciò che io non posso controllare non mi preoccupa. Borriello? Se domani è nella lista avrà  la sua opportunità , se non c’è nella lista non sarà  il suo momento. Se parliamo della Juve, vedo una squadra fortissima, allenata da un tecnico bravissimo. La loro fase difensiva è forte come quella offensiva. E’ il credo di Conte che è decisivo in quello spogliatoio. Pirlo è un calciatore che fa giocare la squadra da solo. Poi hanno Marchisio, Pepe, Vidal. Arrivano qui per dimostrare che sono la squadra più forte del campionato ma noi non molliamo. Siamo pronti”.