Queste le dichiarazioni rilasciate da Luis Enrique ai microfoni di Sky Sport, al termine della sfida tra Napoli e Roma, vinta dai giallorossi: “Sono felice, ho visto fare alla squadra il lavoro che volevo. E’ stata una partita pazza, credo che siamo stati fortunati e abbiamo fatto un ottimo lavoro, ma il risultato poteva essere diverso. Contro squadre come Juve e Napoli bisogna fare bene tutte e due le fasi: oggi la squadra ha fatto un bel gioco sin dall’inizio, nella ripresa loro hanno pressato molto. Il risultato è ottimo per tutti i tifosi, ma dobbiamo continuare così e pensare che dobbiamo fare ancora tanto. Una delle cose che cerchiamo di fare è quella di giocare sempre allo stesso modo, a prescindere dall’avversario e dal risultato: se si vince, non bisogna cambiare modo di giocare. Non è sempre possibile fare una cosa del genere, ad esempio nel secondo tempo non abbiamo fatto benissimo, ma alla fine siamo contenti per come sono andate le cose. Qui in Italia sto imparando delle cose, se non mi ‘italianizzo’ non posso andare da nessuna parte in questo campionato, ma cerco di continuare a lavorare come faccio dal primo giorno in cui sono qui. Meno possesso palla? Quando giochiamo palla al piede, proviamo a cercare di dare il pallone in profondità  per mettere in difficoltà  i difensori. Gli avversari non devono capire se cerchiamo di gestire la palla o se cercheremo subito le verticalizzazioni. Io sono contento, voglio continuare a lavorare per la mia strada.“